L'Inter staziona nei quartieri alti di classifica, Luciano Spalletti da quando è giunto a Milano, sponda nerazzurra, ha trovato sin da subito la quadratura del cerchio, dando alla sua squadra un'impronta di gioco ben definita, molto efficace. Chi però è rimasto ai margini del giocattolo nerazzurro è, in maniera sorprendente, Joao Mario, il quale fatica a trovare spazio, e quindi la sua dimensione in questa Inter che dopo anni bui è finalmente tornata al vertice del calcio italiano, pronta a mettersi in gioco per cercare di conquistare qualche trofeo.
Il portoghese non è per nulla soddisfatto di questi primi mesi in nerazzurro, ma è deciso a lottare usando tutte le armi a sua disposizione per conquistare un ruolo da protagonista. I giornalisti portoghesi fanno parlare i dati e lui, dal ritiro della Nazionale, ha sottolineato: "Sto giocando poco, c'è poco da dire. Solo tre partite, non mi bastano, ma credo che le cose possano cambiare e lavoro per far sì che cambino. Ora approfitto di questa sosta per dare il massimo con la mia Nazionale, perchè anche se non sto vivendo un periodo felicissimo con la mia squadra di club, nulla mi vieterà di andare al Mondiale, infatti sono sicuro di andarci poichè avverto la piena fiducia del commissario tecncio (Fernando Santos)".
A Joao Mario gli è stata rivolta la domanda circa il suo futuro. Andare via a gennaio dall'Inter potrebbe essere una soluzione positiva poichè avrebbe più chance di mettersi in mostra e non rischiare dunque la partecipazione alla rassegna continentale del prossimo giugno in Russia. Lui ha risposto così: "Ma non lo so, manca ancora tanto all'apertuta del mercato, quindi devo essere sincero, non ci ho pensato ancora. E' chiaro che in queste settimane rifletterò sul da farsi, anche insieme al mio manager ed alla mia famiglia, cercando dicapire cosa è meglio ai fini della mia carriera".