In campo la squadra vola, guidata dal suo tecnico e dai suoi top player. Uno di questi è Stefan De Vrij: l’olandese è il perno della difesa a 3 disegnata da Simone Inzaghi e la striscia record di vittorie fra Serie A ed Europa League è dovuta anche al fatto che la Lazio abbia raggiunto una solidità invidiabile nel reparto arretrato. Questa estate la questione rinnovo ha tenuto banco fino all’ultimo giorno di mercato, fino ad arrivare a parlare di una cessione imminente, vista la scadenza del contratto fissata per il 30 giugno 2018; questa data però è destinata ad essere cancellata, perché le ultime indiscrezioni raccontano di un accordo sul prolungamento praticamente ormai raggiunto fra le parti.
Secondo quanto riporta Repubblica, l’entourage di De Vrij e la dirigenza della Lazio si sono incontrate prima della sfida contro il Nizza – che ha consegnato il pass per i sedicesimi di finale ai biancocelesti – trovando un compromesso: nel nuovo contratto sarà presente la clausola di risoluzione a 25 milioni di euro come richiesto dal giocatore – con aumento dell’ingaggio fino a 2.5 milioni a stagione -, ma in cambio la società ha ottenuto un contratto di durata maggiore – la nuova scadenza sarà portata al 2020 o al 2021 e non al 2019. Ora la palla passa a De Vrij, che ha già dichiarato: “Siamo a buon punto, a breve ci dovrebbero essere delle notizie positive”, lasciando intendere la sua risposta.
In questo modo il giocatore non lascerà Roma a parametro zero nella prossima estate, ma il valore basso della clausola consente a chi lo vorrà di violarla ed accaparrarsi un difensore giovane ed affidabile. Tra le pretendenti c’è sicuramente la Juventus, con la quale – si vociferava – ci fosse già un accordo per la prossima stagione; ora, se Marotta e Paratici desiderassero vedere l’olandese con la casacca bianconera, dovranno effettuare un investimento che però potrebbe rivelarsi lungimirante.