Vista sugli ottavi, e forse qualcosa in più. La Lazio di Simone Inzaghi vira alla boa di metà fase a gironi dell'Europa League con il bottino decisamente pieno: tre vittorie in altrettante gare, due delle quali ottenute in trasferta in casa delle squadre apparentemente più ostiche, le dirette concorrenti per la qualificazione. In principio fu il Vitesse, prima di archiviare con relativa semplicità la pratica Zulte Waregem all'Olimpico e di espugnare infine l'Allianz Riviera di Nizza. I capitolini non intendono però fermarsi e, nel processo di crescita e di maturità, nell'intento di costruire una mentalità vincente, questo non è il momento di fermarsi e calare d'intensità.
Motivo per il quale il tecnico piacentino non muterà le proprie abitudini in vista della sfida di giovedì sera contro i nizzardi, di scena nel catino capitolino con la voglia di riscattarsi dopo il KO subito in Costa Azzurra quindici giorni fa. Rispetto al solito undici d'Europa, quello farcito di riserve, il tecnico piacentino dovrà sicuramente fare a meno di Davide Di Gennaro, fermatosi nella rifinitura di sabato prima della sfida di Benevento per una lezione di primo grado all'adduttore. Circa venti giorni di stop e rientro fissato per la sfida contro il Vitesse, sempre di Europa League, quinta tappa del cammino della fase a gironi. In tal senso la sosta aiuterà il suo recupero.
Per quanto riguarda il resto della formazione, Inzaghi darà nuovamente spazio a Nani dal primo minuto: il portoghese, sempre più coinvolto nelle manovre e negli schemi del tecnico piacentino, torna dal primo minuto dopo aver segnato il suo primo gol in maglia biancoceleste al Ciro Vigorito domenica a pranzo. Accanto a lui il bomber di coppa Felipe Caicedo. Spazio a Patric e Lukaku sugli esterni laterali, mentre il dubbio è quello legato alla sostituzione di Di Gennaro in cabina di regia: non è da escludere l'utilizzo di Parolo in quel ruolo, con Lulic spostato in mezzala con Milinkovic dalla parte opposta. Qualche cambio sicuramente in difesa, dove Luiz Felipe sarà sicuramente titolare. Basta e Palombi sono tornati in gruppo, ma difficilmente giocheranno dal primo minuto.