Continua a volare la Lazio di Simone Inzaghi, che dopo aver collezionato sette vittorie di fila in trasferta ed anche nelle ultime sette gare stagionali tra campionato ed Europa League, centra il filotto a Benevento, al Ciro Vigorito, imponendosi con un netto e rotondo 4-1. Gara in controllo totale dei laziali, che la archiviano nel primo quarto d'ora andando a segno con Bastos ed Immobile, prima dei gol di Marusic e Parolo che ipotecano il successo. Ai microfoni di Mediaset Premium il tecnico laziale ha così analizzato la prova offerta dai suoi, sottolineando l'importanza dell'impatto iniziale. 

“Sono contento per quello che stiamo facendo. Abbiamo approcciato bene, avevamo tutto da perdere, i ragazzi non hanno sottovalutato la gara e hanno chiuso il primo tempo sul 3-0. Per noi è una vittoria molto importante". Da quanto di buono fatto nel primo tempo al calo della ripresa: "Problema mentale da analizzare perché abbiamo fatto come a Bologna. Le partite non sono mai chiuse, fino al gol di Parolo la gara era ancora aperta, bisogna analizzare le cose che non vanno anche quando si vince".

Uno sguardo anche ai singoli: "Nani? Si sta allenando molto bene, si impegna, si è messo a disposizione nonostante abbia vinto tutto in carriera, sono contento per il gol perché se lo meritava. Non dimentichiamo Felipe Anderson, al quale servirà tempo per tornare in forma ma è una soluzione in più in avanti. Immobile può giocare in tutti i modi, a noi dà la possibilità di alternarlo vicino a Luis Alberto, Nani e Caicedo. È bravo a tenere la squadra alta, è intelligente e può giocare da solo o a due".

Infine, una battuta anche sull'obiettivo stagionale, con lo Scudetto sullo sfondo: "Bisogna pensare partita per partita con lo spirito di questa settimana. Dovremo continuare così, l’obiettivo è rimanere nelle posizioni alte. Dopo 11 partite è prematuro fare pronostici”.

Man of the match, senza alcun dubbio, Ciro Immobile, autore del secondo gol della sfida e dei tre assist vincenti per i gol di Bastos, Marusic e Nani: "Diventa una partita trappola se non entri in campo con la grinta e la cattiveria giusta. Ci siamo rilassati un poco nel secondo tempo, ma ci sta perché il primo tempo era stato molto dispendioso. L'importante è che siamo riusciti a portare a casa il risultato con una prestazione buona nel primo tempo. E' un problema mentale quello del calo, non entriamo con l'approccio giusto nel secondo tempo. E' un aspetto da migliorare, anche se sia a Bologna che oggi eravamo in vantaggio. Però anche fisicamente ci può stare, stiamo giocando tanto. Il mio gol? Sono felice dei tre assist, dicono che non la passo mai. Al di là degli scherzi, a Bologna non avevo preso bene le misure".