Partito in questa stagione come unica certezza della difesa nerazzurra, Miranda non ha deluso con ottime prestazioni e con una collaborazione infallibile sull'asse Handanovic-Skriniar che ha portato la squadra di Spalletti ad essere la seconda miglior difesa del torneo dopo 10 turni. Dopo una stagione non brillantissima, il brasiliano sembra aver trovato il giusto equilibrio in una retroguardia che per i 4/5 è praticamente la stessa dello scorso anno e, seppur qualche amnesia che sarebbe potuta essere fatale, la società nerazzura ha deciso di premiare l'ex Atlético con un rinnovo, abbastanza sostanzioso.

Secondo quanto riporta FC Inter News, gli agenti del brasiliano si sono iniziati a muovere per mettere in atto un prolungamento del contratto di Miranda, con i dirigenti e la stessa Suning disposti ad accettare le richieste per fare di Miranda una colonna della retroguardia ma anche un eccellente maestro per chi verrà dopo. Arrivato a 33 anni, il 25 dell'Inter ha ancora la possibilità di firmare un contratto importante e lo farà proprio con i nerazzurri: l'ipotesi sarebbe quella di prolungare almeno fino a 2020 (l'attuale contratto scade a Giugno 2018), ponendo le basi per un altro anno da titolare fisso al fianco di Skriniar, anche lui patrimonio di questa Inter, e uno da tutor per la difesa dell'Inter che verrà, composta dal giovane Vanheusden o chi per esso.

Arrivato per 12,5 milioni nell'estate del 2015 sotto la guida tecnica di Mancini, Miranda ha subito preso la leadership della difesa accanto ad un altro giovane, Murillo: 34 le apparizioni nel primo anno nerazzurro, concluso in calando dopo l'avvio ottimo che portò i nerazzurri a comandare la classifica durante le feste natalizie, con un gol e 3 assist, tanti per un difensore non abituato ad impostare. Il secondo anno, travagliato ma non solo per lui, l'ha visto molto in difficoltà nella coppia con Medel che, rispetto al brasiliano, aveva caratteristiche poco complementari. Con Spalletti le cose sono cambiate: lasciate da parte le amnesie che ha sempre avuto, il brasiliano sta guidando Skriniar in un processo di crescita esponenziale e l'Inter alla corsa alla Champions. Lavoro richiesto da Spalletti che spera di portare avanti in seguito al rinnovo di cui sono state gettate le basi.