Mercoledì la Juventus è pronta ad accogliere la Spal all'Allianz Stadium. Scenario che non è solito far sorridere gli ospiti, la squadra di Semplici si trova infatti davanti a uno scalino molto arduo da superare e per riuscire nell'impresa gli ospiti dovranno dare il 110%. La Juventus ha voglia di continuare a vincere e per farlo non dovrà sottovalutare il proprio avversario, anche se i bianconeri partono nettamente favoriti.
Come ben sappiamo, la Spal dopo 49 anni è tornata in Serie A. La passata stagione, infatti, i ferraresi sono riusciti ad ottenere la promozione. Dopo 9 giornate, però, la squadra è penultima a quota 5 punti, sopra il Benevento a zero.
Spal e Juventus si sono già scontrate in un passato non proprio recentissimo. L'ultima sfida ufficiale risale al 2 settembre 1973 e ha visto la Juve vittoriosa in una gara di Coppa Italia per 5-0. In Serie A i precedenti sono ancora più di vecchia data: 12 maggio 1968 con la Juventus trionfante a Ferrara con una sola rete. Sono 32 le sfide complessive tra le due squadre: 20 successi per la Signora contro gli 11 pareggi e la sola vittoria dei biancoazzurri.
Semplici si troverà davanti a una devastante Juventus. Basti pensare che i bianconeri vanno a segno da ben 38 partite consecutive, molto vicini a battere il record imposto da loro di 43 match. Sono invece 42 le partite con almeno una rete in casa. La squadra di Allegri ha il miglior attacco del campionato e incontrerà invece una Spal non proprio al top della forma.
Solo 1 goal nelle ultime 7 giornate per i ferraresi che sono sprofondati nei bassi fondi della classifica dopo un avvio convincente. La Spal non era mai partita così male in Serie A ed è la squadra che, insieme al Benevento, fino ad ora ha concesso più calci di rigore (ben quattro). Sarà anche il primo scontro tra Max Allegri e Leonardo Semplici, i due non si sono mai incrociati in gare ufficiali ma il tecnico livornese è una vecchia conoscenza degli Spallini. L'attuale mister bianconero ha infatti allenato la Spal nella stagione 2004/05 ottenendo in 34 partite 10 vittorie, 13 pareggi e 10 sconfitte, nella sua seconda esperienza ufficiale su una panchina.