Una Juventus vogliosa batte 2-3 un Empoli davvero ben messo in campo. In una sfida tutto sommato emozionante, i bianconeri aprono le danze con Kean, subendo il pari di Zurkowski. Poco prima della fine della frazione, Dusan Vlahovic rasserena l'intervallo dei suoi, bissando nella ripresa con un bel pallonetto. Al 76', La Mantia accorcia le distanze e mantiene incerto il risultato fino alla fine. Empoli che resta a quota 31. Juventus che sale a 50.
Padroni di casa che scendono in campo con il 4-3-2-1. Davanti a Vicario, difesa a quattro composta da Stojanoic, Luperto, Ismajili e Cacace. Asslani in mezzo, affiancato da Zurkowski e Bandinell. Dietro a Pinamonti, spazio a Di Francesco e Bajrami. Un 4-4-2 fluido per i bianconeri, con Rabiot schierato largo e pronto a ripiegare nel ruolo di mezzala per tramutare in 4-3-3 l'undici di Allegri. Szczesny in porta, protetto dai centrali Bonucci e De Ligt e dai terzini Danilo e Luca Pellegrini. A centrocampo, Arthur preferito a Locatelli e con Zakaria al fianco. Panchina per Morata, al suo posto Kean al fianco di Vlahovic. Cuadrado, invece, funge da esterno destro sia di centrocampo che di attacco.
Buon palleggio iniziale da parte della Juventus, con l'Empoli che prova invece a pungere. Al sesto, prima occasionissima bianconera. Allungandosi in verticale, i bianconeri arrivano dalle parti di Vlahovic, bravissimo a servire l'accorrente Zakaria. A tu per tu con Vicario, però, lo svizzero calcia e trova la deviazione decisiva del portiere di casa. Dal corner, Cuadrado batte direttamente in porta e sfiora l'eurogoal. Al 16' ci prova Zurkowski da fuori area, senza però successo. Passa un minuto e, complice un recupero di Arthur, la Juventus riparte celermente. Kean serve Vlahovic che, da posizione defilata, manda di poco fuori. L'Empoli si riaffaccia al ventunesimo: Bajrami si invola a destra e crossa, Zurkowski raccoglie il suggerimento e calcia di poco fuori. Dopo una parentesi di relativa tranquillità, la Juventus passa in vantaggio alla prima occasione.
Proprio alla mezz'ora, Rabiot affonda a sinistra e mette un cross bellissimo in mezzo Moise Kean svetta perfettamente e incorna, battendo Vicario e esultando in modo prima composto e poi con il suo solito balletto. C'è però poco da gioire, in casa Juve. Gli ospiti infatti perdono prima Zakaria per infortunio al 37' e poi subiscono il pari quattro minuti dopo. Sugli sviluppi di un corner, infatti, Zurkowski trova il tap-in vincente trovando l'ennesima difesa blanda dei difensori bianconeri. La Juventus non ci sta e si riversa subito in attacco. Nei minuti finali di frazione tale attitudine porta in dote il goal. Nel recupero, infatti, una discesa di Cuadrado impegna la difesa empolese. Il colombiano serve Vlahovic che, con freddezza, controlla e si gira, calciando col mancino. Vicario non può nulla se non raccogliere la sfera dal fondo della rete.
Secondo tempo che vede la Juventus controllare. Al 53' ci prova ancora Cuadrado da corner, ma la sfera trova solo l'esterno della rete. Il colombiano si conferma uno dei più pericolosi anche dieci minuti di gioco: la sua conclusione dalla distanza non trova impreparato Vicario. Come se avesse imparato la lezione, la Juventus cala il tris in modo tale da evitare sorprese finali. Al 67' è infatti ancora Vlahovic a segnare e marcare la prima doppietta con la maglia della Juventus. Sugli sviluppi di un contropiede è Morata (subentrato a Kean, ndr) a servire il serbo che beffa il portiere dell'Empoli con un pallonetto davvero delicato. Gara finita? Niente affatto. I toscani di Andreazzoli, galvanizzati dagli ingressi di Parisi e La Mantia, si rendono pericolosi al 76'. La punizione di Bajrami è deviata sulla traversa da Bonucci. I padroni di casa segnano però pochi secondi dopo.
A fare 2-3 ci pensa il neo-entrato La Mantia, che sugli sviluppi del corner si fa trovare preparato e beffa Szczesny con una bella conclusione di prima intenzione. Al 79' è ancora La Mantia a concludere, sfiorando di poco il clamoroso 3-3. La fase finale della gara vede l'Empoli affondare e la Juve reggere. I bianconeri riescono a difendere una vittoria davvero importante grazie anche all'azione difensiva di Vlahovic. La sfida termina però 1-1. Migliore in campo per i padroni di casa, Zurkowski. Per gli ospiti in evidenza Vlahovic.