Nettamente favorito sulla carta il Manchester City di Pep Guardiola che però, alla fine di una partita giocata malissimo dove a meritare il passaggio del turno era il Wolverhampton, per attenzione nella fase difensiva e palle gol create nell'arco dei novanta minuti, passa ai quarti di finale grazie ai calci di rigore. Dopo lo 0-0 finale, i Citizens hanno la meglio per 4-1 alla roulette dei penalty.

Formazione Manchester City: Claudio Bravo, Adarabioyo, Mangala, Danilo, Gundogan, Yaya Tourè, Sterling, Zinchenko, Gabriel Jesus, Aguero, Bernardo Silva. All. Guardiola.

Formazione Wolverhampton: Norris, Coady, Hause, Batth, Price, N'Diaye, Vinagre, Bennet, Enobakhare, Costa, Marshall. All. Espirito Santo.

PRIMO TEMPO

Ovviamente a far la partita è il Manchester City, forte di un tasso tecnico nettamente superiore rispetto ai Wolves. Questi però si chiudono benissimo, con centrocampo e difesa che sono praticamente un tutt'uno, lasciando quasi sempre solo uno, massimo due uomini in avanti, per provare a colpire in contropiede. Così Aguero non vede quasi mai il pallone e l'accoppiata Sterling-Bernardo Silva fatica a trovare spazi per colpire gli avversari, andando spesso a tiri dal limite ribattuti facilmente dagli ospiti. Al 25' prima piccola crepa nella difesa arancion. Sterling prova ad approfittare di una leggera incertezza di due difensori, viene servito con un filtrante, ma nel tentativo di dribblare l'ultimo difensore viene stoppato, a un passo dalla porta.

Al 33' si fanno vedere anche gli avversari. Punizione dalla trequarti, palla scodellata all'altezza del secondo palo, dove c'è Bennett a saltare, ma il colpo di testa è debole e viene facilmente bloccato da Claudio Bravo. Aguero batte un colpo solo al 40': lancio dalle retrovie per Sterling che mette al volo in mezzo, il Kun tenta subito la girata, ma è marcato e il suo tiro finisce abbondantemente fuori. Negli ultimi minuti il Wolverhampton va vicinissimo al clamoroso vantaggio. Lancio per Enobakhare, che in velocità supera l'ultimo difensore e si presenta da solo contro l'ex portiere del Barcellona, che però in uscita lo blocca, per la disperazione dell'attaccante ospite. Finisce dunque 0-0 il primo tempo.

SECONDO TEMPO

Aguero prova subito a mettere le cose in chiaro, ma il suo tiro da fuori area termina abbondantemente a lato, a fare da emblema di una partita non brillantissima da parte dei Citizens. Ritmi terribilmente bassi anche nella ripresa, si fa veramente fatica a vedere qualche azione offensiva degna di nota. Al 64' è il Wolverhampton a rendersi pericolosissimo, in quella che è quasi un'azione fotocopia dell'occasione avuta nel primo tempo. Con un bel tocco viene liberato Helder Costa in area Citizen, ma l'attaccante viene stoppato da Claudio Bravo, di nuovo perfetto nell'uscita. Due minuti dopo Norris rischia di rovinare tutto, sbagliando clamorosamente un disimpegno e regalandolo ad Aguero, il quale però è molto vicino. Nel tentivo di dribbling quindi il pallone viene sporcato dall'uscita alla disperata del portiere ospite, che quindi riesce a mettere una pezza dopo il gravissimo errore. Subito dopo parte Bernardo Silva in percussione, penetra in area e calcia, ma il tiro è centrale e viene ribattuto da Norris. 

Paradossalmente ad essere più pericolosa è la squadra di Espirito Santo, nonostante il pallino del gioco sia sempre del City, che arriva spesso fino al cuore dell'area palla al piede. All'80' Enobakhare si invola, creandosi spazio con una spallata a Mangala ritenuta regolare, ma nuovamente il giocatore arancione si perde sul più bello, facendosi recuperare dall'ultimo difensore e non trovando l'attimo per battere Claudio Bravo. Incredibile all'87': Bernardo Silva mette in mezzo, Norris respinge male il pallone e a porta vuota un giocatore del City manca clamorosamente il tap in mandando a lato. Non c'è due senza tre ed Enobakhare si divora il gol anche sul terzo uno contro uno con Bravo. Lancio lungo, il giocatore dei Wolves si invola, ma cerca di infilare il pallone tra le gambe dell'estremo difensore avversario, che chiude bene lo specchio e respinge, ospiti con le mani nei capelli. Finisce 0-0 anche il secondo tempo e si va perciò ai supplementari.

PRIMO TEMPO SUPPLEMENTARE

Non ne vuole sapere di sbloccarsi la sfida. Al 98' Sterling tenta la via del tiro a giro, ma Norris vola e respinge. Subito dopo Sanè con un ottimo dribbling entra in area, mette in mezzo un buon pallone che viene rimpallato, sulla seconda palla, e con il portiere già a terra, un giocatore del City spedisce la palla addosso ad uno dei difensori. Neanche De Bruyne al 100' riesce a centrare lo specchio della porta, con il suo tiro che, deviato, sibila sopra la traversa.

SECONDO TEMPO SUPPLEMENTARE

Sempre City e sempre Sanè, stavolta l'ala fa da sè, prende palla, penetra in area, la mette in mezzo bassa e arretrata, ma sbaglia completametamente la misura del cross. Subito dopo Yaya Tourè va al tiro, trovando la pronta risposta di Norris poi ancora Sanè, il cui tiro a botta sicura viene deviato sopra la traversa. Al 115' è invece il Wolverhampton che prova a pungere, ma i padroni di casa riescono a rifugiarsi in calcio d'angolo, dopo un pericoloso cross e controcross. Al 119' Aguero fa tutto bene, scatta, salta i difensori, si crea lo spazio per il tiro, ma spara per l'ennesima volta su Norris. Finisce ancora 0-0, si decide tutto ai calci di rigore.

RIGORI

Il Wolverhampton baglia il secondo rigore con N'Diaye e poi dopo sbaglia anche Coady. Sanè e segnano, finsce dunque 4-1 ai rigori, passa il Manchester City.