La Spal e l'intero ambiente estense non stanno passando di certo un buon momento di forma. Quella squadra capace di coniugare buon gioco e risultati vista nelle prime due giornate di questa roboante Serie A sembra lontana parente di quella attuale, troppo spesso vittima dei propri errori e della qualità tecnica superiore degli avversari.
Sono 5 - alla luce di una vittoria, due pareggi e cinque sconfitte - i punti conquistati dalla compagine emiliana guidata da Leonardo Semplici. Un inizio campionato che ha visto i bianco azzurri dapprima fermare sullo 0-0 la Lazio e battere, al Paolo Mazza di Ferrara, l'Udinese di Del Neri annientata al 94' minuto da una splendida quanto importante rete di Luca Rizzo che ha portato il risultato sul 3-2 finale. In seguito alla vittoria in extremis contro i friulani, vi è stato un black-out in termini di risultati interrotto solamente dallo striminzito pareggio - partita finita col risultato di 1-1 - col Crotone nella scorsa giornata.
Da non sottovalutare però è il tasso tecnico degli avversari della squadra emiliana che in queste prime otto giornate ha già affrontanto squadre del calibro di Lazio, Inter, Milan e Napoli uscendo dal campo a testa alta ed orgogliosa di aver dato del filo da torcere a compagini ben organizzate ed in lotta per le più alte quote della classifica. Sul banco degli imputati vanno le prestazioni offerte contro Cagliari, Crotone e Bologna, nelle quali sono stati buttati al vento importanti punti contro dirette avversarie alla salvezza.
Nella prestazione interna contro il Cagliari fa riflettere la confusione difensiva che ha permesso a Barella, al 17' minuto, e Joao Pedro, al 68', di mettere il pallone alle spalle Gomis senza troppe difficoltà. La prima rete è arrivata per via dell'incertezza difensiva estense che ha consentito al centrocampista di concludere a rete in piena area di rigore dopo la respinta maldestra del portiere e la seconda grazie alla scarsa pressione da parte dei vari centrocampisti di Semplici che hanno lasciato il fantasista Joao Pedro libero di calciare in porta dai 25 metri. Seguono al match contro i sardi, le sconfitte contro le blasonate Milan e Napoli, nello scontro contro i campani si sono però visti spunti concreti di una Spal capace di sfruttare al meglio gli episodi.
Nel pareggio interno contro il Crotone resta vivo il rammarico per la mancata conquista dei 3 punti contro una diretta avversaria per la permanenza in Serie A. La partita è iniziata bene con la rete del vantaggio di Alberto Paloschi, ma la mancata chiusura del match da parte della squadra di casa, per via delle occasioni sprecate, ha permesso a Simy di pareggiare i conti nel secondo tempo. Sfortunata la Spal nel finale col rimpallo uscito di poco a lato tra Paloschi ed un difensore con il portiere Cordaz battuto.
Durante la sosta, in quel di Ferrara si è lavorato molto nell'attesa dello speciale derby emiliano contro il Bologna. Lo scontro tra rossoblu e bianco azzurri ha riportato il successo dei padroni di casa per 2-1, lanciando ulteriormente sul piano delle accuse il 3-5-2 estense e le prestazioni difensive tutt'altro che esaltanti. I felsinei sono usciti vittoriosi dal campo con le reti Andrea Poli e di uno sciagurato Salamon che ha firmato il personale autogoal, inutile quanto bella la rete finale di Antenucci che si è mostrato come faro da cui ripartire.
Squadra spenta, a lungo fuori dal gioco e poco pericolosa. Da segnalare un ormai noto groviglio offensivo, con continui ballottaggi tra Paloschi, Borriello e Antenucci ma la situazione difensiva è quella che preoccupa maggiormente il popolo di fede spallina: sono 14 le reti incassate dalla squadra di Semplici e la solidità non è delle migliori.
In attesa del risultato di Hellas Verona - Benevento, in campo stasera nell'importante scontro salvezza, resta da capire quali sono le intenzioni e le possibilità concrete di questa squadra capace di esaltare e deludere con la stessa semplicità. Urge un cambio di rotta immediato se si vuole puntare ad una permanenza in massima serie senza troppi patemi o incidenti di percorso: per affrontare la Serie A servono SPALle larghe.