La Lazio vuole riabbracciare Felipe Anderson, il brasiliano la sua squadra. E' dall'amichevole disputata contro il Bayer Leverkusen, quindi ancora nel pieno precampionato agostano, che l'esterno offensivo verdeoro è out a causa di problemi fisici che sembrano proprio non volerlo abbandonare. In questa settimana, si sottoporrà ad ulteriori controlli per programmare il suo rientro. Il peggio, comunque, è passato, e Felipe Anderson ormai conta i giorni che lo separano dal suo rientro in gruppo.
Approfittando della pausa per la disputa delle gare delle Nazionali, alcuni calciatori della Lazio hanno approfittato di ciò per godersi alcuni giorni di meritato relax con le famiglie, non così per Anderson che si è intrattenuto nel centro d'allenamento di Formello per intensificare gli allenamenti e migliorare la propria condizione fisica. Nel quartier generale capitolino, l'ex Santos ha alternato dosi di lavoro in palestra, per potenziare l'esplosività muscolare, con lavoro personalizzato sia in campo che in piscina per riprendere ritmo e gamba. Affretta i tempi il brasiliano, smanioso di riprendersi quel posto in campo lasciato temporaneamente ai suoi pari ruolo che in ogni caso non ne hanno fatto rimpiangere la sua assenza.
La Lazio, subito dopo Ferragosto, aveva deciso di fermarlo per risolvere in modo definitivo la tendinopatia che si era riacutizzata alla fine di luglio, in occasione dell’amichevole con il Bayer Leverkusen. Si era prodotta una calcificazione dell’edema ed era necessario eliminarla attraverso le terapie. Il giocatore è clinicamente guarito, ma è più che scontato che lo staff medico biancoceleste voglia andarci piano, con i piedi di piombo, perchè il muscolo interessato non può essere immediatamente sottoposto a sollecitazioni estreme. In un primo momento il suo rientro era stato pronosticato per la metà di ottobre, salvo poi slittare per la fine del mese. Il tecnico Inzaghi potrebbe riaverlo a disposizione per il doppio impegno in trasferta a Bologna (25 ottobre) e a Benevento (domenica 29).