Sei vittorie e un pari, seconda posizione nella massima serie a due lunghezze dal Napoli. L'Inter approda al derby in una situazione invidiabile, ma la mente del tifoso corre al mercato di gennaio. Chiaro il pensiero, sfruttare il lavoro ottimo di Spalletti completando una rosa non priva di lacune. Dopo il difficile lavoro estivo, con paletti da rispettare, la finestra invernale può fungere da trampolino verso i traguardi di primavera. L'operato di Ausilio e Sabatini, anche nei prossimi mesi, non si annuncia però facile, perché la società nerazzurra resta ancorata ai vincoli del fair play finanziario, occorre quindi rendere conto a determinate scadenze prima di sfruttare l'ingente quantità di denaro a disposizione di Suning.
Come riporta la GDS in edicola questa mattina. Zhang Jindong, con i suoi collaboratori, sta varando una vera e propria rivoluzione, oltre il semplice mercato fatto di uomini e numeri. Si parla di stadio, di strutture, di settore giovanile, l'obiettivo è definito, portare l'Inter al livello delle big d'Europa. Movimenti all'apparenza di minor rilievo, ma decisivi nel lungo periodo, per creare introiti e una solidità di base necessaria per ambire ad installarsi con costanza nell'élite del calcio continentale.
Tornando all'immediato, come detto, il pareggio di bilancio per la stagione corrente blocca operazioni onerose, serve quindi un'azione conservativa. Si procede a fari spenti, in attesa di possibili occasioni al tavolo delle trattative. Uno sguardo ad ampio raggio, con una lista della spesa ben definita. Dietro, Spalletti ha gli uomini contati, specie dopo il problema, grave, occorso a Vanheusden. Miranda e Skriniar i titolari, Ranocchia il primo cambio, D'Ambrosio per l'emergenza. Fondamentale un innesto. Discorso simile in mediana, qui il tecnico ha abbondanza, ma è costretto ad alternare i suoi profili, perché manca un giocatore in grado di racchiudere appieno le qualità richieste. Infine, un vice Candreva, in attesa della definitiva esplosione di Karamoh e della scoperta di Cancelo.
Lo Jiangsu, club in orbita Inter e di proprietà di Suning, può in questo senso fornire un appiglio. Ramires è da mesi "bloccato", in attesa di nuove disposizioni. Una soluzione di rincalzo, ma utile a tamponare i problemi attuali, a "trascinare" il gruppo verso il prossimo luglio, teatro della prima vera campagna di mercato targata Zhang.