Nella rifondata e giovane Fiorentina guidata da Stefano Pioli, c'è un giocatore che non ha ancora visto il campo ed ora reclama il proprio spazio: Ianis Hagi. Il figlio d'arte di Gheorghe, un passato nel Real Madrid ed al Barcellona ed ora allenatore della Viitorul Costanza, è uno dei maggiori prospetti acquistati dalla formazione viola nello scorso Luglio 2016, ma in due anni non ha ancora trovato conferme, giocando solo 48' nel nostro campionato. 

Se l'anno scorso il diciottenne romeno era chiuso da giocatori importanti ed affermati, quest'anno che la maggior parte dei calciatori che lo chiudeva è partito si aspettava di trovare il campo con continuità. Pioli, però, non la pensa così e nell'ultima partita della Fiorentina, quella contro il Chievo Verona, Hagi non è stato nemmeno convocato. 

La stellina romena si è allora sfogata ai microfoni di ProSports: "Sono molto deluso mi sono allenato bene, ho fatto progressi che tutti hanno apprezzato. Speravo di giocare, ma niente da fare". A dare valore alle lamentele di Hagi è anche la volontà della Fiorentina di trattenerlo questa estate, quando il diciottenne poteva andare in prestito in una squadra che gli desse la possibilità di esprimersi e crescere ulteriormente: "Si è detto che potevo andare in prestito in estate, ma in realtà nessuno è venuto per parlarne e anzi tutti erano molto felici di me. Il calcio è così, l’importante è continuare a lavorare e superare questi brutti momenti. Nei prossimi mesi vedrò in quale situazione sarò". Difficilmente uno sfogo del genere porta risvolti positivi ad un calciatore, ma il giovane romeno potrà sfruttare la sosta delle nazionali per mettersi in mostra, sul campo, sotto gli occhi di Pioli e cercare di strappare la convocazione per il prossimo impegno di Serie A contro l'Udinese nel lunch match del prossimo 15 Ottobre.