Una partenza difficile, una buona ripresa dopo la pausa: due vittorie e due sconfitte posizionano la Fiorentina al centro della classifica, prima di quella che sarà la prova del nove per capire se la squadra di Pioli potrà seriamente lottare per le posizioni di vertice. Davanti c'è una Juventus che dopo Barcellona è intenzionata a non lasciare più nulla per strada, ma i viola hanno acquisito convinzione e autostima dopo le due vittorie consecutive contro Verona e Bologna.
La seduta di questa mattina è servita all'allenatore dei viola per mettere a punto le ultime mosse in vista di domani. Tutto è andato come da programma, con Stefano Pioli che ha confermato il 4-2-3-1 a cui la Fiorentina si sta gradualmente abituando e che tra oggi e domani dovrà solamente sciogliere gli ultimi dubbi: possibile la partenza dall'inizio di Laurini, mentre potrebbe riposare Thereau a favore di uno tra Gil Dias o Eysseric. Per il resto formazione tipo con Federico Chiesa sulla trequarti e Simeone davanti a tutti. Buoni segnali sono arrivati in questi giorni anche da Saponara, che ieri è tornato ad allenarsi con il gruppo e anche oggi ha partecipato alla seduta di rifinitura prima della partenza per Torino: il centrocampista ex Empoli è stato inserito tra i convocati per la sfida con la Juve. Difficile che possa vedere il campo se non nel finale di gara, ma resta comunque un ottimo ritorno in ottica futura per i toscani.
Partita che si prospetta importantissima per i viola, che hanno già perso il primo big-match dell'anno, nella prima giornata contro l'Inter, e che non possono permettersi altri passi falsi se vogliono lottare per l'Europa. Quella però era una Fiorentina diversa, ancora acerba e che non aveva ancora "digerito" i dettami di Pioli, che con il tempo sta riuscendo a dare una sua identità alla squadra. Appuntamento allora all'Allianz Stadium per il calcio d'inizio alle 20:45.