Un'estate tribolata, cessioni pesanti. Biglia e Keita, due perni della cavalcata vincente, due simboli della Lazio targata Inzaghi. Al Milan il primo, regista scelto da Montella per nobilitare l'undici del diavolo. Al Monaco il secondo, dopo la serrata corte di numerose squadre del bel paese. Serviva una scossa per scatenare la piazza, per fermare il crescente malumore. L'acquisto di Nani è un interessante punto di ri-partenza. Giocatore esperto, profilo internazionale, in grado di ricoprire indifferentemente le due corsie offensive. Lascia il Valencia dopo una stagione, sbarca in Serie A, prestito con diritto di riscatto. Rileva, come naturale, il partente Keita, sulle spalle una carriera ben più lunga.
Carattere non sempre incline al compromesso, deve dimostrare di poter incidere anche nel massimo campionato italiano, al cospetto di difese attente e coperte. Spumeggiante, dotato di tecnica e velocità, può accendere la Lazio, esaltare il gioco in ripartenza di Inzaghi. Con Felipe Anderson può formare una straordinaria coppia alle spalle di Immobile.
Questo l'annuncio social della Lazio:
#BemvindoNani @luisnani è un nuovo calciatore de #LaPrimaSquadraDellaCapitale
— S.S.Lazio (@OfficialSSLazio) 31 agosto 2017
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