Ore febbrili quelle che sta vivendo la Fiorentina. Sliding doors nel capoluogo toscano. C'è chi entra, e chi esce. Nenad Tomovic è ormai un ex calciatore della Viola. Dopo gli errori clamorosi delle prime due giornate di campionato, e la rottura con l'ambiente, il calciatore è in uscita, deciso quindi a cambiare aria. Non andrà al Torino, a sostituire Zappacosta, come si poteva pensare anche a causa del feeling con il tecnico Sinisa Mihajlovic, ma in direzione Verona, al Chievo. Ai gialloblù verrà girato in prestito secco. Contenta la Fiorentina, che cercava una soluzione per il serbo, contento il calciatore stesso, che così rimarrà in Serie A.
In entrata, invece, è fatta per Simone Lo Faso. Il club viola ha superato la concorrenza del Sassuolo per l’attaccante classe ’98 del Palermo, che piaceva anche a Monaco e Milano. Lo Faso, nel giro delle Under azzurre, firmerà un contratto quinquennale con i viola, che così si assicurano un talento di grande prospettiva. La Fiorentina verserà 300mila al Palermo per il prestito oneroso dell’attaccante classe ’98, con diritto di riscatto fissato a 2,7 milioni di euro a fine stagione. Operazione da 3 milioni complessivi, quindi un esborso economico non proprio leggerissimo, per un ragazzo che comunque è molto promettente, e già lo scorso anno ha dimostrato di essere già in grado di potersi esprimere su buoni livelli in Serie A. La Fiorentina infatti ha battuto la concorrenza del Sassuolo, e come dicevamo, anche di club blasonati, quali il Milan ed il Monaco che si erano interessate a turno al ragazzo, nel corso dell'estate.
La Viola sta provando, inoltre, a cedere anche Mati Fernandez, uno dei pochi esuberi rimasti ancora in rosa. Il suo agente Alejandro Santisteban è a Milano per trovare una sistemazione al centrocampista cileno, visto non c’è alcuna possibilità che possa far parte del progetto tecnico di Stefano Pioli. Si è fatto vivio il Bologna, la trattativa è in atto, e nelle ultime ore si saprà di certo qualcosa in più riguardo al futuro del cileno.