La Fiorentina ha iniziato il suo nuovo corso dopo una sessione di mercato rivoluzionaria. Non lo ha fatto bene in campionato, perdendo per 3-0 alla prima giornata contro l'Inter, e nemmeno in amichevole, con la prevedibile sconfitta per 2-1 sul campo del Real Madrid in settimana, che comunque ha lanciato segnali migliori a livello di prestazione. Adesso bisogna iniziare ad ingranare: per arrivare sereni al dopo-sosta Nazionali, in seguito al quale si inizierà a fare sul serio, c'è la prima della nuova gestione al Franchi, contro la Sampdoria.

Il tecnico Stefano Pioli ha oggi introdotto la gara nella conferenza stampa di rito, come riportato da Fiorentina.it e TuttoMercatoWeb. Le sue prime parole hanno riguardato le attese del tecnico a livello prestazionale: "Un passo in avanti, sicuramente, rispetto a domenica scorsa. Non so ancora cosa potremo fare, vorrei una squadra che è sempre convinta di poter fare risultato. Vorrei questo. Domani sarà la prima in casa, dobbiamo e vogliamo far bene anche per i nostri tifosi, mi aspetto che i giocatori abbiamo anche questa voglia maggiore".

Sempre a proposito del fattore campo, il coach prosegue: "Sarà una grande emozione poter scendere in campo davanti alla nostra tifoseria. Ho grande voglia di far bene per una città che ho sempre avuto nel cuore. Son convinto che i tifosi saranno la nostra arma in più. Voglio che tutti vedano che ci stiamo impegnando al massimo, io e la squadra. Sono certo che i tifosi ci daranno anche una mano".

Per lui sarà speciale l'ambiente, anche perchè "faccio fatica a ricordare l'ultima partita a Firenze. Un tifoso è venuto a salutarmi e mi ha fatto vedere un mio rigore contro l'Atlético Madrid. Mi auguro che gli episodi da allenatore siano migliori di quelli da calciatore".

Bisognerà trovare dei punti-fermi, però. In un certo senso, la tifoseria li ha già identificati in Giovanni Simeone e - soprattutto - Federico Chiesa: "Sono giocatori bravi, pronti, ma abbiamo una squadra formata da un giusto mix con giovani e meno giovani che daranno esperienza. Non diamo tutto per scontato, la formazione la deciderò domani".

Chissà che non possa diventarlo anche Riccardo Saponara. Di sicuro non adesso: "Non è ancora pronto. Ha iniziato a fare qualcosa con noi, ma rientrerà in squadra mercoledì prossimo alla ripresa degli allenamenti".

La settimana, comprensiva del viaggio in Spagna per il trofeo Santiago Bernabeu, non è stata poi così semplice. L'allenatore è però soddisfatto di quello che ha visto e adesso vuole qualcosa di concreto dai suoi: "I punti contano sempre molto, abbiamo lavorato molto in settimana per vincere domani. Abbiamo fatto tutto molto bene, ho visto grande voglia e disponibilità, il gruppo sta crescendo, siamo pronti per cercare di cominciare bene la nostra stagione. Vedo i nuovi che si stanno inserendo sempre più, gli altri stanno aiutando chi è arrivato da poco, la settimana è stata molto positiva, direi perfetta".

Si è discusso anche di qualche idea nuova riguardo l'assetto tattico, ma il mister smentisce subito queste ipotesi: "Credo che questo modulo che stiamo usando sia la strada giusta, sulla quale insistere. Abbiamo giocatori duttili, e appena i meccanismi saranno oleati penso che si troveranno maggiori equilibri e prestazioni".

Uno sguardo agli avversari, una delle squadre forse peggiori da incontrare in questo periodo, visto che ha perso degli elementi importanti ma li ha sostituito bene, mantenendo l'ossatura del gruppo precedente guidato sempre da Marco Giampaolo: "Loro hanno cambiato molto poco, con otto o nove undicesimi uguali all'anno scorso. E' una squadra molto rodata, con meccanismi di gioco molto precisi, sanno sempre cosa devono fare. Sarà difficile, vogliamo fare bene, dobbiamo saper stringere anche i denti quando loro attaccheranno visto che la Samp produce tanto anche in fase offensiva".

A livello prestazionale ci si potrebbe rifare alla tutto sommato positiva prova proposta qualche giorno fa in terra iberica: "La squadra sa che bisogna lavorare bene, quella era un'occasione per mettere minutaggio importante contro un avversario importante. Ho visto buone situazioni, ma possiamo ancora migliorare soprattutto sulle fasi di non possesso. Dovremo fare una gara senza palla molto attenta e aggressiva nelle ripartenze".

Sempre durante la scorsa settimana c'è stato l'incontro con l'arbitro Rocchi, che ha diretto il debutto dei viola domenica scorsa. Com'è andato? "E' stato assolutamente positivo. Lo conosco da tanto tempo. Io degli arbitri giudico gli atteggiamenti e i suoi sono sempre stati giusti. Io voglio rispetto. Quel che è successo domenica scorsa è un capitolo chiuso, io ho fiducia negli arbitri ma non c'è niente di male a dire che un arbitro ha sbagliato. La VAR può essere un aiuto importante per gli arbitri, può alleggerire la tensione degli arbitri".