La Lazio inizia il proprio campionato con il freno a mano tirato. Serata grigia per gli uomini di Inzaghi che sbattono sulla Spal, compagine messa in campo in modo impeccabile dal suo allenatore Semplici, che esce dall'Olimpico facendo una grande figura. Lazio troppo macchinosa, lenta, lontana parente della squadra che ha vinto la Supercoppa Italiana appena sette giorni fa.
Ovviamente, non può essere soddisfatto Simone Inzaghi che sottolinea come la sua squadra non sia stata lucida: "Dovevamo e potevamo fare meglio. La Spal ha fatto una buona gara, non solo difensiva, ma anche in attacco. Non abbiamo fatto bene, dovevamo fare di più. Forse pensavamo che iocare contro una neopromossa ci avrebbe agevolato il compito, errore grave perchè in Serie A nessuno ti regala niente". Sul caso Keita, tuona: "Ci ha mancato di rispetto, ora però parlo della partita, sette giorni fa senza di lui abbiamo battuto la Juventus, quindi la squadra ha qualità, abbiamo però sbagliato l'interpretazione della gara. Siamo stati poco cattivi, abbiamo messo in campo poca voglia". Sull'esordio del VAR, Inzaghi si dice favorevole: "Si c'è bisogno di questa innovazione, spero però che si accorcino i tempi decisionali. Non vorrei che le partite si spezzettino un pò troppo".
Ai microfoni di Mediaset Premium, ha detto la sua nell'immediato dopo gara anche Marco Parolo: "La Spal ha fatto la sua partita. Si sono chiusi bene Noi siamo stati troppo leziosi, abbiamo fatto girare il pallone lentamente. Ci è mancato lo spunto negli ultimi 20 metri. Gli spazi erano parecchi intasati e quindi abbiamo fatto tanta fatica. Queste partite bisogna vincerle, sono due punti persi, è inutile girarci intorno. Dobbiamo essere più fluidi e soprattutto più cinici. Dobbiamo migliorare. Oggi volevamo vincere, ma la Spal si è difesa bene e non ha rubato nulla. Lo scorso anno col Crotone al novantesimo abbiamo segnato con un guizzo, stavolta non ci siamo riusciti. La Lazio ha bisogno di migliorare, di crescere di condizione. La brillantezza ti aiuta nelle piccole cose durante una gara. Ad inizio stagione però è impensabile essere già al cento per cento della forma fisica".
Deluso anche il capitano, Senad Lulic: "Dispiace perchè dovevamo partire con il piede giusto anche perchè l'avversario era alla nostra portata. Contro avversari che si chiudono facciamo tanta fatica. L’unica cosa positiva è stata non prendere gol. Loro avevano sia fisicità che dinamicità, hanno giocatori esperti che conoscono bene la Serie A. Dovevamo far girare meglio la palla, e fare più movimento, ma la condizione fisica è quella che è, c'è anche parecchio caldo e quindi i ritmi non possono essere frenetici di questi tempi. Questo comunque ci fa capire che non ci sono partite scontate e tutti possono metterci in difficoltà".
Mister Semplici invece si presenta alla stampa visibilmente soddisfatto: "Sono soddisfatto della mia squadra. Abbiamo fatto una bella gara contro una squadra forte. Ci siamo giocati la partita nella giusta maniera, con la giusta personalità. Era quello che avevo chiesto ai ragazzi. Si è fatto un buon possesso palla, giocando a viso aperto. Abbiamo dimostrato di saper dare del filo da torcere. Ci tenevamo a partire bene, ed il punto guadagnato all'Olimpico per noi è una grossa iniezione di fiducia per il prosieguo del torneo. Siamo entrati in campo con coraggio, e fiducia nei nostri mezzi. Potevamo passare anche in svantaggio, ciò ci è stato negato dalla sfortuna, ma va bene così, come inizio è più che positivo, ci godiamo la serata e da domani pensiamo alla prossima partita". Obiettivo salvezza, quindi tentare di terminare il campionato a quota 40 punti: "Ci danno tutti per spacciati, noi proveremo a smentire la gente. Il gruppo ha qualità e siamo pronti a tirarle fuori".