Il tempo delle chiacchiere, delle sfide d'Agosto e delle supposizioni è finito: alla Scala del Calcio si apre il campionato 2017-18 di Inter Fiorentina, due squadre chiamate ad una risposta immediata dopo la stagione disastrosa da qualche mese conclusa, da mettersi alle spalle subito con una vittoria in un big match classico del nostro campionato. Per rialzarsi dall'annata poco entusiasmante, le due società hanno deciso di affidarsi ad una nuova guida tecnica: i nerazzurri hanno affidato la squadra a Spalletti, da molti addetti ai lavori indicato come il vero top player della nuova era interista, mentre la viola cerca il rilancio proprio con un ex della sfida, Stefano Pioli, arrivato a Milano lo scorso anno nel bel mezzo di un tornado di sconfitte e delusioni, riuscito per qualche mese a rialzare la testa, ma scaricato a poche settimane dalla fine del campionato dai giocatori dell'Inter che attendono il tecnico emiliano nella prima giornata del nuovo campionato.

La Vigilia

Casa Inter

Nella nuova Inter Media HouseSpalletti ha parlato alla vigilia di Inter-Fiorentina nella classica conferenza stampa, dove più volte ha sottolineato come sia stato pesante il lavoro sulla testa dei giocatori: "Mi aspetto che i calciatori facciano una prestazione di qualità, il calcio dà emozioni importanti a tutti, anche agli avversari, e ti emoziona sempre andarli a ritrovare. Ai calciatori ho chiesto di amare i nostri colori, avere spirito di appartenenza, orgoglio per il nostro passato, bisogna avere tutte queste cose".

Foto: fcinter1908.it

Qualche battuta anche sulle condizioni di Icardi, che torna da un infortunio: "Mauro sta bene, gli manca qualche allenamento e qualche minuto di partita ma sta bene e siamo tranquilli. Se non riuscirà a tenere una condizione elevata per 95 minuti lo valuteremo durante la partita e ce ne saranno altri che non lo faranno rimpiangere". Non sono mancate anche le domande sul mercato, in particolare su Schick Joao Cancelo"Se dico che non vedo l'ora di buttarne fuori un paio non farò bene il mio lavoro. Io sarò contento di chi gioca e di chi ho, non è il momento di parlare di chi non abbiamo ma di chi abbiamo e domani ci strapperanno applausi".

Qui la conferenza completa.

Casa Fiorentina

Pioli si appresta al debutto ufficiale sulla panchina della Fiorentina, e in conferenza stampa ha presentato così la partita: "Io sarò emozionato perché inizia una nuova avventura, inizia il campionato, ed è giusto sia così. Il passato è alle spalle, mi interessa solo questo campionato. C’è curiosità di vedere il lavoro fatto nel precampionato. Di quello che proveranno gli altri ex mi interessa poco”. Il tecnico della Fiorentina ha parlato del momento della sua ex squadra: "L’Inter ha fatto un ottimo precampionato, e in generale tutte le squadre italiane. Ha sempre vinto, dimostra lo spessore di Spalletti e dei giocatori. Ha tante armi nel proprio attacco, tante possibilità". Per concludere anche qualche battuta sul mercato che ha stravolto la rosa: "Sono soddisfatto, siamo riusciti a prendere le caratteristiche che volevamo. Giocatori giovani, vogliosi e di talento. Abbiamo centrato i nostri obiettivi. Ora bisognerà dimostrare sul campo, sarà il campo a dire se la squadra sarà all’altezza. Le prime due giornate di campionato rappresentano incognite per tutti, specialmente per noi".

Qui la conferenza completa.

Probabili Formazioni

Le scelte di Spalletti

Come visto nel precampionato, il modulo che metterà in campo Spalletti sarà il suo classico 4-2-3-1. Davanti ad Handanovic, troverà spazio la coppia obbligatoria e ben rodata Miranda-Skriniar. A destra confermato D'Ambrosio mentre a sinistra il neo acquisto Dalbert è in vantaggio nel ballottaggio con Nagatomo. Il bocciato in mezzo al campo dovrebbe essere Joao Mario: Borja Valero verrà avanzato alle spalle di Icardi, con Gagliardini e Vecino in mediana. I due ex della Fiorentina quindi subito in campo contro il loro recente passato. I tre davanti sono gli stessi dello scorso anno, Candreva, Perisic e Icardi, con l'argentino recuperato ma che non ha i 90' nelle gambe. Non convocato Kondogbia che è volato a Valencia per la firma, mentre è atteso a Milano il rinforzo Cancelo.

Le scelte di Pioli

Pioli pronto a buttare in campo tanti nuovi acquisti nella sua Fiorentina, che scenderà in campo schierandosi a specchio con l'Inter: 4-2-3-1 con Sportiello tra i pali, dopo la cessione di Tatarusanu; il neo acquisto Vitor Hugo in mezzo alla difesa con Astori, mentre sulle fasce ci saranno Tomovic e Olivera; i 2/3 del centrocampo parlano francese, con i nuovi Veretout Eysseric, che giocherà più avanzato a supporto della punta, al fianco di Carlos Sanchez. Titolari sia l'ex capitano del Torino Benassi, sia il giovane in prestito dal Monaco Gil Dias. Il ruolo di prima punta verrà ricoperto da Babacar, con il Cholito Simeone pronto a subentrare a partita in corso, così come Biraghi, l'ultimo arrivo insieme al figlio d'arte ex Genoa. A proposito di figli d'arte, assente Chiesa per squalifica.

Curiosità e statistiche

Sono 158 i precedenti tra Inter e Fiorentina, con i nerazzurri a quota 64 vittorie, rispetto alle 44 viola, mentre i pareggi corrispondono ai restanti 50 incroci. In queste sfide, sono stati siglati in tutto 444 gol (240 dall'Inter e 204 dalla Fiorentina), 9 dei quali nell'ultimo match dello scorso Aprile finito per 5-4 a favore della Fiorentina:

Vecino, ora all'Inter, esulta per il 5-4 Fiorentina. | Foto: it.eurosport.com

la Viola riuscì a battere l'Inter di un Pioli ormai a fine corso con la doppietta di Vecino, oggi nerazzurro, e di Babacar e la rete di Astori; l'Inter riuscì a recuperare fino all'1-2 per poi sprofondare 5-2, con un sussulto nel finale di Icardi che siglò due gol per la tripletta finale che permise al capitano nerazzurro di portare a casa un pallone amaro. L'ultima sfida a San Siro corrisponde con la prima vittoria sulla panchina dell'Inter proprio di Pioli4-2 nerazzurro con reti di Candreva, Brozovic e doppietta di Icardi dopo la mezza rimonta di Kalinic e Ilicic.

Per tre dei protagonisti del match del Meazza sarà una sfida al recente passato. Borja Valero Vecino sono stati due giocatori richiesti da Spalletti e strappati alla Fiorentina che si basava molto su di loro: lo spagnolo, pagato 9 milioni, era capitano della viola con la quale ha disputato 212 partite, fornendo 44 assist e segnando 17 gol in 5 stagioni. L'uruguaiano, con passaporto italiano, è costato 24 milioni, valore della clausola rescissoria fissata al suo arrivo in Italia: dopo un avvio difficile con Montella, ha totalizzato 85 gettoni in 3 stagioni, segnando 6 gol e servendo 8 assist, diventando un perno del centrocampo di Paulo Sousa. 

La presentazione di Pioli all'Inter. | Foto: fcinter1908

Pioli invece tornerà a sedere nello stadio che lo ha fatto gioire e lo ha fatto piangere nei suoi mesi alla guida dell'Inter lo scorso anno: partenza ottima, zona Champions ad un passo ma poi la caduta vertiginosa che ha portato addirittura alla separazione a tre giornate dalla fine del campionato. 27 le partite con l'Inter, 14 vittorie, 3 pareggi e 10 sconfitte.