Riccardo Bigon "chiude" il mercato. Dopo una serie importante di operazioni, infatti, il ds del Bologna getta acqua sul fuoco, sottolineando che, salvo improvvise novità, nessun nuovo calciatore vestirà la casacca rossoblu: "Dal punto di vista del mercato - sottolinea durante la presentazione del nuovo acquisto Rodrigo Palacio - di quello che manca o che c'è da fare non resta granché. Oggi la squadra è più che completa in tutti i reparti con un mix di calciatori giovani che devono crescere e migliorare e di giocatori più esperti".
Continua, l'ex dirigente del Napoli: "Quest'anno abbiamo fatto un mercato molto in anticipo, chiudendo 5 operazioni in entrata entro il 30 di giugno; dopodiché avevamo detto che il mercato in entrata era chiuso e così è stato tranne per l'operazione di Palacio. Questo ha comportato la presenza di qualche esubero e adesso come ogni anno si cercherà di sistemare quelle due o tre situazioni difficili nelle ultime giornate di trattative".
In merito alla prossima stagione di Serie A, quella del riscatto dopo un'annata altalenante ma costellata da troppi infortuni, Bigon sceglie un basso profilo: "Sarà un campionato difficile e dobbiamo saperlo, colmando il gap con le qualità tecniche ma anche professionali e di motivazioni. Se andiamo a mille ce la possiamo giocare con chiunque, altrimenti vuol dire che non siamo riusciti a fare quel salto di qualità che ci aspettiamo".
E, sulla disastrosa prova di Coppa Italia contro il Cittadella: "Se il livello della squadra è quello dello 0-3 contro il Cittadella dobbiamo andare tutti a casa, solo il presidente può restare. Io dico che quella di sabato è stata una battuta d'arresto perché se restiamo in 10 al 4 minuto poi può andare in un certo modo. Non dobbiamo trovare scusanti, non è possibile che tra l'anno scorso e le prime di quest'anno la squadra sia rimasta in 10 per dodici volte ed abbia perso 12 volte".
In ultimo, Bigon vuole salutare Avenatti, il cui ingaggio è sfumato per un problema fisico dell'ex giocatore della Ternana: "Abbiamo avuto delle vicissitudini legate ad Avenatti, è inutile nasconderlo, ma Rodrigo è sempre stato la nostra prima ed unica opzione. Avenatti? Non sarà inserito in lista, gli siamo vicini e siamo convinti che in futuro sarà un nostro giocatore e farà bene con questa maglia".