Nel corso della settimana Patrik Schick è tornato a sorridere, ottenendo l'idoneità sportiva dopo i problemi nati durante i test medici effettuati in occasione del suo passaggio, poi saltato, alla Juventus. I bianconeri avevano fatto suonare il campanello d'allarme, si erano tirati fuori lasciando la scena all'Inter che ha preso subito contatto con la Samp e gli agenti del giocatore, molto prima di sapere se il ragazzo avesse superato il problema di aritmia. L'accordo con i blucerchiati c'è, con il giocatore anche - grazie all'incontro di qualche sera fa con Sabatini e Spalletti presenti in primis oltre a Padré e all'entourage dell'attaccante - ma manca il via libera: la Samp vuole prima trovare il sostituto in attacco, individuato in Falcinelli del Sassuolo. I neroverdi non lo vogliono cedere, salvo un'offerta irrinunciabile da più di 15 milioni.

L'Inter deve quindi aspettere le mosse dei blucerchiati per chiudere poi la trattativa Schick, sul quale sono piombate il Monaco che potrebbe perdere Mbappé e il PSG nel caso in cui non riuscisse a chiudere proprio per la giovane stella dei monegaschi. Le due francesi avrebbero a disposizione molti più milioni rispetto ai nerazzurri, forti di un accordo con la Samp, ma Ausilio e Sabatini rischierebbero di rimanere con il cerino in mano. I piani B al momento non sono ancora stati sondati, a meno che Emre Mor non venga considerato uno di questi ma la trattativa si è un po' rallentata. Nel caso in cui Schick non dovesse arrivare, al momento idea poco plausibile, Spalletti potrebbe convincersi a tenere in rosa Jovetic che vuole restare a Milano per giocarsi le sue carte.

Schick all'Inter diventerebbe l'uomo alle spalle di Icardi nei tre a supporto della punta argentina: è questo il ruolo che Spalletti è pronto a disegnare per lui, mettendo in panchina uno come Joao Mario, pagato tanto ma che potrebbe lasciare l'Italia in caso di offerta importante (possibile scambio con Aurier del PSG più compenso a favore dei nerazzurri). Non farebbe quindi la prima scelta in caso di assenza di Icardi, ruolo che verrà ricoperto da Eder, uno dei migliori del precampionato e profilo che piace al tecnico di Certaldo per la sua duttilità.