L'Inter fa il punto del mercato. Dopo una buona fase di sessione estiva priva di squilli, la dirigenza nerazzurra ha tracciato le future direttrici in un pranzo strategico, a cui hanno preso parte Sabatini, Ausilio, Baccin e l'ex Presidente Moratti. Commentando proprio la presenza dell'imprenditore milanese, Ausilio non nasconde il piacere di confrontarsi: "Un incontro con Moratti è sempre un piacere - ha detto - appena concluso il pranzo - E' stato un pranzo piacevole. Quasi occasionale ma comunque bello. Un'opportunità per parlare di calcio con una persona che ha fatto la storia dell'Inter".
In linea con il collega di lavoro, anche Walter Sabatini non può che apprezzare il pranzo con Moratti: "Moratti è un uomo vero - sottolinea - un Presidente vero. Moratti dice che all’Inter può servire un difensore? Tutti credono nella difesa". Passaggio obbligato, poi, sulla querelle avviata da James Pallotta in merito ai fondi del Milan: "Le parole di Pallotta? Voglio equità, meglio lasciar perdere. Sono parole inutili, buttate lì, in uno stato confusionale, non richieste da nessuno, ma non c’è problema. Vedremo come reagiranno i tifosi della Roma. Una motivazione ulteriore per noi? No, lavoro per una grandissima società, non ho bisogno delle parole di Pallotta per correre".
Al di là delle parole di rito, comunque, l'incontro si è dimostrato proficuo, con i dirigenti nerazzurri pronti a limare i dettagli per un altro acquisto, quel Vecino che andrebbe a riabbracciare il compagno Boeja Valero, anch'egli trasferitosi dalla Fiorentina all'Inter.