Non è stata una grande stagione per Ivan Vargic, così come per tutti i terzi portieri della Serie A. Anzi, si potrebbe dire che ironicamente in questa ristretta categoria di giocatori lui è stato uno dei più presenti, avendo giocato 90' in campionato, nella partita persa poi per 1-3 contro l'Inter durante una delle ultime giornate. Alle spalle di Marchetti e Strakosha nelle gerarchie della Lazio, il croato arrivato nell'estate 2016 dal Rijeka si è accontentato di un ruolo minoritario, entrando comunque nelle simpatie dei tifosi. Oggi, come riportato da TuttoMercatoWeb, ha rilasciato una lunga intervista nella quale si è voluto raccontare: riviviamola. Una prima parte è dedicata proprio ai due compagni pariruolo: "Nell’ultima stagione Marchetti ha giocato tante partite così come Strakosha, io sono sempre con loro e gli devo tanto: quando loro giocano bene, io imparo tante cose che mi permettono di portare avanti il mio processo di crescita". C'è spazio anche per alcuni elogi nei confronti dei giovani Guido Guerrieri e Marius Adamonis, nel ritiro di Auronzo di Cadore aggregati al gruppo, definiti "bravi ragazzi, lavorano e ascoltano tanto: è evidente che vogliano crescere. Secondo me sono ottimi portieri".

A proposito del ritiro, ripartire dopo le vacanze non è facile per nessuno; nemmeno per chi deve lavorare meno sotto l'aspetto atletico, come appunto gli estremi difensori, che forzano però di più su altri aspetti: "Stiamo lavorando tanto in questo momento, ma ne abbiamo bisogno. Anche noi portieri ci stiamo applicando molto insieme ai nostri preparatori, ma per ora sta andando tutto bene anche se in ritiro ci sono sempre tanti allenamenti".

Lo slavo è un classe 1987, quindi ha appena superato la soglia dei 30 anni: nel calcio europeo ci è arrivato tutto sommato tardi. Ma non troppo, tanto da essere riuscito comunque ad apprendere tanto finora nell'esperienza romana, grazie al lavoro assieme ai preparatori: "Sono cresciuto molto nell’ultimo anno in biancoceleste; lavorare con mister Grigioni è molto difficile, ma ne sono felice perché ho imparato ed ho ancora oggi la possibilità di apprendere tante cose nuove che mi permettono di crescere costantemente. Voglio imparare il più possibile e maturare nel mio ruolo".

La stagione sta per ripartire: ci saranno tre competizioni in ballo, perchè oltre alle due nazionali ci sarà anche l'Europa League a partire da settembre. Quali obiettivi per le Aquile laziali? Vargic vola basso, a differenza di come fa fra i pali, e punta molto sul sostegno dell'ambiente: "Dobbiamo ragionare partita dopo partita, a prescindere dal risultato, e così continueremo a maturare come squadra. Conosceremo a breve la nostra identità di gioco, per quanto riguarda la prossima stagione, ma con i tifosi biancocelesti al nostro fianco porteremo sicuramente a termine un’altra buona stagione". Rispetto alla stagione passata, comunque "abbiamo un’ottima stagione alle spalle e delle certezze in più".

Non mancano infine dei commenti per alcuni dei compagni del croato alla Lazio. Il neo-acquisto Adam Marusic è presentato così ai tifosi: "E' una bella persona ed un buon giocatore: nelle partitelle l’ho visto bene, abbiamo tanti calciatori forti in rosa". Mentre il bomber della squadra Ciro Immobile viene definito "un grande attaccante, voglio sempre parargli tutto (in allenamento, ndr), ma è difficile".