Oggi, a Riscone di Brunico è stato il giorno di Walter Sabatini. Il neo coordinatore tecnico di Suning Sports Group, dalla sala stampa del centro sportivo 'Raicperting', ha risposto ad alcune domande dei cronisti presenti. Tanti gli argomenti trattati, ovviamente si è parlato del mercato nerazzurro, fino ad ora piuttosto silente. Queste le sue impressioni a riguardo: "Stiamo portando avanti una campagna di rafforzamento diversa dallo scorso anno. Lavoriamo sotto traccia, in modo silenzioso, ma non per questo siamo immobili. La nostra è una scelta preventiva, l'Inter l'anno scorso ha dimostrato di essere competitiva, i giocatori sono forti e con Spalletti abbiamo deciso di selezionare il gruppo di lavoro, ci saranno degli arrivi per completarlo, ma la squadra è già forte di per sè. Capisco che l'ambiente voglia sognare con annunci roboanti, ma gli obiettivi che stiamo inseguendo non sono facili da raggiungere. Non serve tranquillizzare i tifosi, devono solo avere la massima fiducia nell'operato della società. Quando il campionato avrà inizio, avremo una grandissima squadra, che competerà per i primissimi posti in campionato".

I vertici di Suning e Javier Zanetti. Fonte: Getty Images

Servono almeno 4/5 titolari all'Inter per poter competere almeno per l'accesso alla 'zona Champions League'. Sabatini spiega che la dirigenza tutta è a conoscenza di dove bisogna operare per rinforzare la rosa: "Va detto che gli acquisti di Skriniar e Borja Valero sono due grandi colpi. Il primo è un difensore promettente, che ha già dimostrato di poterci stare in Serie A. Lo spagnolo lo conosciamo tutti, è un fuoriclasse del centrocampo, e con lui in campo la qualità del reparto salirà a dismisura. Siamo davvero contenti di avelo con noi. E' un pupillo di Luciano (Spalletti). Detto questo, stiamo lavorando anche su altri obiettivi, perchè consapevoli di dover fare altro. E lo faremo, stiamo puntando giocatori di alto livello, non facile da prendere. Voglio parlare anche di Dalbert: abbiamo detto sì alla loro richiesta di aspettare un po' di più in attesa dei preliminari, ma lo vogliamo. Molte operazioni sono brevi, si arriva immediatamente alla fumata bianca, altre invece necessitano di più tempo, come per l'esterno del Nizza, ma siamo fiduciosi che nel giro di 10-15 giorni il negoziato si sbloccherà, ed anche lui possa entrare a far parte della nostra grande famiglia". Su Di Maria, dichiara: "E' un grandissimo calciatore, ma potrebbe non fare al caso nostro. Non escludo l'argentino per un fattore puramente economico, in quanto Suning non ha di questi problemi, ma perchè poco potrebbe sposarsi con l'idea di gioco che ha il nostro mister". Chiude le porte ad un possibile interessamento dell'Inter a Nainggolan: "E' un campione, ma l'operazione con la Roma è impossibile perchè i giallorossi ci puntano tanto e lo proteggeranno fino in fondo".

Per ciò che riguarda il mercato in uscita, si parla di un probabile trasferimento di Ivan Perisic al Machester United: " Vi posso dire che Ivan è un calciatore che a me piace tantissimo, ed anche a Spalletti, ma non tratterremo calciatori controvoglia, non fa parte dei nostri programmi. Deve restare solo chi ha le giuste motivazioni. Abbiamo fissato un prezzo, parte solo se ci verrà formulata la giusta offerta, lo United è a conoscenza di tutto questo.

Ivan Perisic con la maglia dell'Inter. Fonte: Getty Images

Poi, sotto con la domanda su quali siano i rapporti tra l'Inter e lo Jiangsu, club cinese accomunato ai nerazzurri dal fatto che a capo c'è sempre Suning: "E' in fase embrionale, deve ancora svilupparsi. Suning è conosciuto da tutti, pretende che ci sia tra i due club un rapporto di collaborazione, anche se al momento questo è ancora da perfezionare perchè siamo agli inizi". Fabio Capello allenatore della squadra cinese: "Non mi meraviglio di questo perchè Suning è ambiziosa, punta sempre al massimo. Mi meraviglio per Fabio, pensavo fosse stanco ed invece si è tuffato in questa nuova avventura. Lui è fortissimo, sia fisicamente che psicologicamente".