Inizia ufficialmente l'era Borja Valero all'Inter. Dopo i soliti convenevoli inerenti la firma del contratto, lo spagnolo potrà finalmente indossare entrare nella famiglia nerazzurra, diventando perno dello scacchiere tattico di Luciano Spalletti. Ufficializzato quest'oggi dall'Inter, l'ormai ex mediano della Fiorentina ha manifestato tutta la sua voglia di ricominciare una nuova avventura. "Sono veramente soddisfatto - ha detto ad Inter Channel - è una grandissima sfida professionale e spero di poterla fare al meglio. Duttilità? È quello che ho fatto in questi ultimi anni, provando a giocare un po’ ovunque, anche eventualmente quando manca qualcuno. Proverò a fare il meglio che è quello che posso fare. Un saluto a tutti i tifosi dell’Inter, speriamo di fare belle cose insieme".
Tanta voglia senza dimenticare però la Fiorentina, seconda famiglia per lo spagnolo durante cinque, lunghissime, stagioni. Un dolce ricordo reso vivo dalle parole del suo agente, Alejandro Camano, che sottolinea l'amore del suo assistito verso il capoluogo toscano: "Siamo molto felici per questa opportunità. Calcisticamente l’Inter è una grande sfida per Borja. E questa considerazione non ha nulla a che vedere con ciò che prova nei confronti di Firenze e della Fiorentina: ama il popolo viola, ama ogni singolo tifoso. Ma è un professionista e ora è giusto pensare al presente e al futuro con l’Inter. Ripeto, siamo felici perché arriva in una grandissima squadra. Nel suo cuore ci sarà sempre la Fiorentina, è orgoglioso di aver vestito questa maglia e di aver creato un rapporto così bello con la città di Firenze e il suo popolo".
Parole forti ed importanti, che non nascondono però la felicità del nuovo inizio in un club di spessore nonostante le difficoltà incontrate durante la trattativa: "Tutto questo ormai fa parte del passato - sottolinea con decisione Camano - inutile tornarci. Dico però una cosa importante: la famiglia Della Valle si è comportata benissimo, e lo stesso vale per il presidente Cognigni. Hanno parlato con il ragazzo e non ci sono stati problemi, sul resto non aggiungo altro. Ormai è il passato". Passaggio obbligato, poi, su Spalletti, amante dello spagnolo già dai tempi della Roma: "Spalletti lo voleva già quando era sulla panchina giallorossa. Ci furono dei contatti, il mister da sempre apprezza Borja. Questo è il passato, ora per fortuna si sono trovati all’Inter".