È cominciata ufficialmente la stagione 2017-18 della Lazio, che si è radunata a Formello intorno alle 17.30. A parte i nazionali De Vrij, Immobile, Strakosha, Lulic e Biglia, tutta la rosa è scesa in campo per la prima sgambata dopo le consuete visite mediche, svolte in mattinata. Agli ordini di Simone Inzaghi si sono presentati anche Federico Marchetti e Keita Baldè. Il portiere non ha effettuato i test fisici e non partirà per il ritiro ad Auronzo di Cadore restando fuori dal progetto, in attesa di una sistemazione a lui gradita, mentre per l’ala senegalese l’appuntamento con gli esami medici è previsto per la mattina di mercoledì.
In particolare, l’ex Barcellona ha dribblato i tifosi all’ingresso del centro sportivo, ma il fatto che sia giunto a Roma con un giorno di anticipo fa capire come il ragazzo voglia definire il suo futuro al più presto: secondo il quotidiano Repubblica, è fissato in agenda l’incontro con il presidente biancoceleste Claudio Lotito e si ipotizza che lo stesso Keita sia disposto a rinnovare il contratto in scadenza il 30 giugno 2018, in modo tale da non far ritrovare la società con l’acqua alla gola nell’ottica di una sua cessione. È di questi giorni però la notizia – rivelata dall’esperto di mercato Alfredo Pedullà - che la Lazio ha aperto un dialogo con la Juventus riguardo al futuro del giocatore: i bianconeri molto probabilmente hanno già un accordo con il senegalese – cosa che aveva fatto infuriare il direttore sportivo Tare – ma vorrebbero comunque fare un’offerta per non compromettere i rapporti tra i club; dal canto loro i capitolini si sono ammorbiditi sul piano diplomatico, anche se la richiesta non si discosta dai 25 milioni iniziali; il presidente juventino Andrea Agnelli punterà ad abbassare le pretese proponendo anche Marko Pjaca, magari con un prestito biennale, oltre a 10-15 milioni di euro.