Fase di stallo, apparente. L'Inter si muove sottotraccia, stringe alleanze ed accordi, in attesa dei botti di luglio. Il mercato in entrata vive, al momento, di proposte, ammiccamenti, discussioni più o meno profonde. Occorre vendere, almeno un pezzo da novanta, prima di accendere i riflettori sulla prima Inter targata Spalletti. Murillo, Brozovic, Perisic, margherita a tre petali da cui costruire un tesoretto utile per archiviare la questione FPF. Si attendono offerte, sostanziose. Hanno mercato, specie all'estero. 

Incontri, come con Beppe Bozzo, agente di Federico Bernardeschi, talento in uscita da Firenze e seguito non solo dai nerazzurri. La Juve è pronta ad entrare in gioco, le grandi d'Europa scrutano possibili sviluppi. L'accordo tra Inter e giocatore c'è, non un problema l'importante ingaggio, diversa la valutazione del ragazzo. Suning intende sì sferrare un assalto deciso, ma non vuole andar oltre i 35 milioni, con l'aggiunta, nel caso, di un diamante da sgrezzare. Leggasi Caprari, sbarcato a Milano dopo la positiva parentesi con la casacca del Pescara. Pioli, come riporta la Gds, apprezza l'idea, la parola spetta ora alla società viola (50 milioni la richiesta iniziale). 

La volontà dell'Inter è chiara. Ricostruire il reparto avanzato almeno sulle corsie esterne, con Perisic, come detto, in bilico e Candreva considerato intoccabile, ma forse non così determinante. Bernardeschi, come Berardi, in procinto di seguire Di Francesco a Roma, rappresenta un balzo in avanti in termini di imprevedibilità, può partire dalla corsia, come collocarsi sulla trequarti, in caso di virata e passaggio a un modulo con due punte vere. Italiano, maturo per un grande palcoscenico, profilo da Inter. Più di un inarrivabile - per questioni economiche - Di Maria, o di un Lemar ipotizzato dalla stampa nei giorni scorsi. 

L'impressione è che l'affare possa andare in porto, una mano tesa, da ambo le parti, può ridurre la distanza e consentire a Bernardeschi, oggi impegnato in Polonia con la nazionale Under21, di spiccare il volo, di dare una sterzata alla sua carriera.