Inter is coming. Con questo hashtag presentato nella giornata di ieri, l'Inter ha avvisato i propri tifosi dell'inizio del nuovo ciclo a partire da Luciano Spalletti, ufficializzato nel primo pomeriggio di ieri.
Per tornare in alto i nerazzurri hanno bisogno di molti interventi sul mercato, in tutte le zone del campo: per questo il presidente Zhang Jindong ha messo a disposizione del nuovo allenatore, di Ausilio e di Sabatini, un budget che si avvicina ai 200 milioni. Soldi però da spendere bene, per evitare ulteriori flop come successo negli ultimi anni.
Cessioni
Le cessioni sono fondamentali per fare mercato. La UEFA vuole cessioni per 30 milioni entro la fine del mese di Giugno. Il nome caldo in uscita è sempre quello di Perisic, corteggiato dallo United di Mourinho che però è fermo ad un'offerta da 40 milioni, mentre l'Inter ne chiede almeno 55. A Spalletti non dispiacerebbe tenerlo, anzi, il principale obiettivo di queste settimane sarà convincere il croato del nuovo progetto nerazzurro.
In caso di permanenza a Milano dell'esterno ex Wolfsburg, l'Inter cercherà di cedere due giocatori che sembrano non rientrare nei piani del nuovo allenatore: Banega è indirizzato verso il Tigres - si cerca un accordo sulla base di 13-14 milioni - mentre Medel è sul mercato e la società lo valuta 15 milioni. Queste due cessioni, più qualcun'altra minore, porterebbero l'Inter a soddisfare le richieste della UEFA, potendo così operare senza vincoli sul mercato da Luglio.
Acquisti
Il lungo incontro di ieri alla Pinetina è servito per organizzare le prime mosse di mercato. Si parte dalla difesa, dove il reparto è praticamente tutto da rifare. Gli unici sicuri di restare a Milano sono D'Ambrosio e Miranda, ma anche Santon è apprezzato da Spalletti che potrebbe sfruttarlo come riserva. I due terzini che si cercano sono giovani, promettenti ma che in questa stagione hanno dimostrato di essere pronti per un top club. Il primo è Karsdorp, terzino destro del Feyenoord valutato 18 milioni sul quale c'è il forcing anche della Roma che ha messo sul piatto 12 milioni, offerta però superata dai nerazzurri che hanno offerto 15 milioni: potrebbe nascere quindi un'asta, ma i piani B e C sono già pronti e portano i nomi di Tete e Lichtsteiner. Sulla fascia sinistra c'è sempre l'obiettivo Dalbert del Nizza che potrebbe arrivare a Milano per una cifra vicina ai 12 milioni. L'obiettivo principale però in difesa è Rüdiger, pupillo di Spalletti a Roma è pronto a portarlo con se a Milano: la prima offerta presentata ai giallorossi è di 30 milioni, ma la Roma continua a chiederne 40.
L'Inter attende perché accettando le richieste onerose della Roma si metterebbe a posto la situazione FFP dei giallorossi: per questo si valutano alternative giovani come Diakhaby del Lione e Sanchez dell'Ajax, entrambi molto promettenti e con un prezzo del cartellino di 20 milioni. L'arrivo di Rüdiger comunque non escluderebbe l'acquisto degli ultimi due, data la possibile cessione di Medel, giocatore in grado di fare il centrale di difesa.
A centrocampo il sogno è sempre Strootman che ha una clausola da 45 milioni che l'Inter potrebbe pagare senza troppi problemi. Gli altri due nomi arrivano dalla Ligue 1: Tolisso è un giocatore già sondato anche con il suo agente sul quale però ci sono Milan e Bayern Monaco; Krychowiak del PSG potrebbe salutare Parigi dopo un anno stagione molto difficile.
In attacco Spalletti non è molto convinto di Berardi e Bernardeschi e per questo ha chiesto ad Ausilio e a Sabatini di informarsi sulle situazioni di Lucas Moura, giocatore già seguito in passato, e Brandt, il profilo più interessante sia per età, essendo un classe '96, sia per prospettiva essendo considerato uno dei talenti con più prospettiva in Bundesliga: il Bayer Leverkusen lo valuta 21 milioni.