L'Inter di Luciano Spalletti riparte da Federico Bernardeschi, o quantomeno ci prova. E' il talento della Fiorentina, nativo di Carrara, l'obiettivo numero uno per l'attacco dei neroazzurri, che dopo aver ufficializzato l'arrivo del tecnico ex Roma si sono fiondati con decisione all'assalto del giovane classe 1994 dei gigliati. Prima di abbozzare la trattativa con i Della Valle, la dirigenza meneghina è passata all'azione con i procuratori del giocatore, offrendo circa cinque milioni a stagione per strappare il sì del calciatore, puntualmente arrivato. Secondo quanto riportato nel tardo pomeriggio di oggi, infatti, Bernardeschi - attualmente in ritiro con la Nazionale di Ventura - avrebbe accettato l'offerta.
Adesso, naturalmente, la palla passerà alla Fiorentina, messa alle strette dalla volontà, oramai nota, del calciatore. Tuttavia, la dirigenza viola non si muoverà dalla richiesta iniziale di circa 40 milioni per il suo cartellino. In mattinata, le parole di Antognoni sembravano presagire ad una soluzione del genere: "Ritengo che Federico provi riconoscenza anche nei confronti della società, ma bisogna tenere i giocatori che rimangono contenti a Firenze". Parole che han fatto seguito a quelle espresse da Pantaleo Corvino nella giornata di ieri. Il direttore ha lasciato la porta aperta ad una eventuale conferma - "Abbiamo proposto a Federico un contratto oltre le nostre possibilità. Ci aspettiamo una risposta che non sta ancora arrivando. Il ragazzo ha sempre manifestato voglia di rimanere, ma deve rendere questo concreto" - anche se le ultime notizie sembrano voltargli le spalle.
Come detto, adesso si passerà alla trattativa tra le due società, che i gigliati proveranno ad imbastire sulla cifra di una quarantina di milioni di euro e che, verosimilmente, l'Inter proverà a ridurre di qualche euro. La sensazione, tuttavia, è che il matrimonio tra Bernardeschi e l'Inter si possa fare nei prossimi giorni, e che il talento di Carrara - prossimo alla partenza per la Polonia con l'Under 21 - nella prossima stagione non vestirà più la maglia viola, bensì quella neroazzurra.