Il Bologna di Roberto Donadoni è al lavoro come tutte le squadre di Serie A per provare a migliorare la propria rosa in vista della prossima stagione. Oltre al nome di Poli del Milan, che continua a piacere e per cui vanno avanti i contatti con la dirigenza rossonera, nelle ultime ore vanno registrate alcune novità interessanti sia per quanto riguarda l'attacco sia per quanto riguarda la difesa dei rossoblu. Nomi stuzzicanti, soprattutto per quanto riguarda il reparto avanzato, con la suggestione legata a Rodrigo Palacio.

Palacio ha concluso la propria avventura all'Inter, con il contratto in scadenza il prossimo 30 giugno che non verrà rinnovato dai nerazzurri. Un nome quindi libero di scegliere la prossima destinazione in cui continuare e magari terminare la propria carriera, anche se non è da escludere un ritorno a casa in Argentina, come hanno scelto di fare molti altri giocatori prima di lui. In Italia però non mancano per lui gli estimatori, fra cui il Bologna. Nelle scorse ore, infatti, sembra ci sia stato un sondaggio da parte della società del presidente Saputo per provare a capire i margini di questa operazione. Inutile dire come il nome di Palacio sarebbe importante per una squadra come quella di Donadoni. Esperienza e conoscenza del nostro calcio da mettere a disposizione di un reparto d'attacco giovane formato dai vari Destro, Verdi e Di Francesco. Su Palacio però c'è anche l'interesse dell'Atalanta e chissà che il fattore Europa League non possa tagliare fuori il Bologna.

Sebastien De Maio, zimbio.com

Attacco, ma anche difesa perchè per il reparto si è aperto una specie di casting per trovare il nome giusto. Tre i profili che in questo momento vengono osservati con particolare attenzione da parte della dirigenza bolognese: De Maio, Barba e Caldirola. Il primo è sicuramente il più esperto, 30 anni, e questa stagione ha giocato, poco per la verità, in prestito alla Fiorentina dall'Anderlecht. I viola non sembrano essere intenzionati a riscattarlo e allora il Bologna potrebbe rappresentare per De Maio una buona alternativa per continuare a giocare nella nostra Serie A. Le due alternative sono più giovani e quindi di prospettiva anche nel medio-lungo periodo. Barba è appena retrocesso con l'Empoli e questo fatto non aiuta il club toscano ad avere troppi argomenti per provare a trattenere un giocatore che in Serie A ha fatto vedere di poterci stare. Ultimo profilo quello di Caldirola, ultima stagione in Bundesliga. In questo caso ci sarebbe da superare la concorrenza di alcune squadre tedesche e inglesi per riportare in Italia il prodotto del settore giovanile dell'Inter.