Fare punti contro una Juventus rimaneggiata e far sorridere così i proprio tifosi nell'ultima partita di una stagione rivelatasi più difficile del previsto. E' questo l'obiettivo del Bologna di Roberto Donadoni, pronto a vender cara la pelle mettendo in difficoltà una rosa forte, recentemente laureatasi campione d'Italia, ma ovviamente proiettata verso la finale di Cardiff, dove proverà a superare il Real Madrid per mettere in bacheca la terza coppa dalle grandi orecchie. 

Nella giornata di oggi, alla ricerca della massima concentrazione, l'ex tecnico del Parma ha presieduto un allenamento a porte chiuse, come annunciato dal sito ufficiale del club felsineo. Provando a delineare un possibile undici, prendendo anche spunto da quanto visto nei giorni scorsi, i rossoblu dovrebbero scendere in campo con il solito 4-2-3-1, pronto a diventare 4-3-3 in caso di ultimi cambi pre-gara. Davanti a Mirante, difesa a quattro composta da Torosidis, Gastaldello, Helander e Mbaye. In mediana, Taider, con Rizzo e Donsah a sostegno. Nel pacchetto offensivo, confermato Destro, Verdi e Krejci le ali. 

Previsto, in settimana, il rientro in Italia del Presidente Saputo, che valuterà i prossimi colpi da piazzare per rinforzare la rosa. Partendo dai giovani prospetti, si prevede un testa a testa con il Sassuolo per Filip Bradaric, giovane centrocampista del Reijka seguitissimo sia da Bigon che dai neroverdi. In difesa, invece, verrà probabilmente sacrificato Masina, molto benvoluto in serie A ed ormai pronto per un'avventura di spessore. A sinistra, dovrebbe arrivare Santon, secondo quanto riportato da Il resto del Carlino. Possibili alternative, Di Chiara del Perugia e Vangioni dal Milan. Quasi fatta, infine, per Alessio Cerci in rossoblu, cercato anche nella scorsa sessione estiva di mercato.