Non pervenuto il Bologna. A San Siro, gli uomini di Roberto Donadoni fanno solo da comparsa, concedendosi senza mordente ad un Milan poco più che dignitoso, di certo non la schiacciasassi di turno. Ancora una volta i felsinei confermano le difficoltà nel fronteggiare le big della nostra Serie A: solo due sono i punti  conquistati su 15 gare contro le prime otto in classifica, in stagione. Ad onor del vero, c'è da dire che il Milan aveva motivazioni più alte rispetto agli emiliani di fare sua l'intera posta in palio, ma il Bologna non ha lottato, non si è opposto al Diavolo con le sue armi, e quindi ha consentito al portiere rossonero Donnarumma di vivere un pomeriggio in completa tranquillità, difatti non ha mai dovuto sporcarsi i guantoni per tutto l'arco dei 90' minuti.

Il Bologna ha peccato sul piano dell'atteggiamento. La prima frazione di gioco si è concluso in parità, sullo 0-0, ma solo ed esclusivamente perchè il Milan non è stato capace di sbloccare il risultato nella prima metà di gara. Di occasioni ne ha create abbastanza, ma l'imprecisione degli avanti rossoneri ha consentito al punteggio di rimanere in bilico, almeno fino all'acuto di Gerard Deulofeu. Dopo il sigillo dell'ex Everton, il Bologna è scomparso dal campo, ed ha consentito agli avversari di imprerversare. La punizione gioiello di Keisuke Honda ha fissato il punteggio sul 2-0, prima del ricamo definitivo griffato Gianluca Lapadula, che ha sfruttato una delle tante defaillance della retroguardia rossoblù. Tanti errori per il Bologna, che non ha avuto alcun sussulto dopo essere stata colpita più volte dai rivali. Pomeriggio da dimenticare, encefalogramma piatto.

Insomma, una delle tante partite mediocri di questa stagione per il Bologna, che soprattutto in trasferta ha faticato tantissimo. Ha perso da piccola, con una difesa colabrodo, il centrocampo che ha arrancato, e faticato grossolanamente ad offrire i giusti riferimenti al tridente offensivo, che nell'occasione non ha morso, impensierito gli avversari. Si concluderà la stagione in casa, contro la Juventus campione d'Italia che in queste ore sta festeggiando il suo sesto Scudetto consecutivo. Una Vecchia Signora appagata può 'regalare' una gioia al Bologna nel suo ultimo giorno di scuola, ma l'eventuale successo contro i bianconeri non muterà il giudizio finale dell'annata vissuta dai rossoblù. Una stagione da sei meno meno.