Estasi Lazio. Nell'inedito Derby Capitolino dell' ora di pranzo, i biancocelesti battono la Roma 1-3 e tornano al quarto posto in classifica. Una vittoria strameritata per gli uomini di Inzaghi che passano in vantaggio all'inizio del primo tempo con Keita, ma la Roma pareggia nel finale con un rigore (inventato) trasformato da De Rossi. Nella ripresa non c'è storia con la Lazio che torna in vantaggio con Basta, Spalletti si gioca anche la carta Totti, ma Keita, nel finale, chiude i conti fissando il punteggio sull'1-3 definitivo.
Per quanto riguarda le formazioni 4-2-3-1 per la Roma con Salah, Nainggolan ed El Shaarawy a supporto di Dzeko mentre la Lazio risponde con il 3-5-1-1 obbligatorio perché Immobile abbandona il riscaldamento per un virus, al suo posto Lukaku con Keita unica punta.
Pronti, via e la Roma sfiora subito il gol del vantaggio con una gran verticalizzazione per Dzeko che stoppa alla grande il pallone e calcia ma la sua conclusione deviata in corner. Passano pochi minuti e la squadra di Spalletti va ancora vicina al gol con Salah che supera Wallace e prova la conclusione a giro, Strakosha devia ancora in corner. La Lazio aspetta, riparte e alla prima vera occasione colpisce con Keita che viene pescato bene in area, elude l'intervento di Manolas con un dribbling e con un sinistro rasoterra batte Szczesny, 0-1. La Roma accusa il colpo e al 18' la Lazio si rende ancora pericolosa con Parolo che corre sulla destra e calcia ma Szczesny devia in angolo con un bell'intervento.
I giallorossi non riescono a reagire, fanno girare la sfera in maniera sterile e non riescono a rendersi pericolosi in alcun modo mentre la Lazio, al 35', sfiora il gol del raddoppio con Keita che semina il panico in area, a rimorchio arriva Parolo che calcia bene in diagonale ma ancora Szczesny salva i suoi. Nel finale succede di tutto: Inzaghi è costretto a cambiare perché proprio Lukaku si infortuna, al suo posto Felipe Anderson ma al 45' Orsato concede un calcio di rigore alla Roma per un presunto fallo di Wallace su Strootman che in realtà non esiste: dal dischetto va De Rossi che non sbaglia, 1-1 e primo tempo agli archivi.
Nell'intervallo dentro Bruno Peres per El Shaarawy nella Roma che al 49' sfiora il vantaggio con Salah che scappa sulla destra, pallone in mezzo per Dzeko che calcia di prima intenzione, ma Strakosha devia in corner con un miracolo. Dall'altra parte, però, arriva il gol della Lazio con Basta che stoppa di petto e calcia, Fazio devia il pallone che si insacca con Szczesny immobile. Il gol è un'altra mazzata per i giallorossi con Spalletti che inserisce Totti e Perotti per Fazio e De Rossi mentre Inzaghi getta nella mischia Hodet per l'acciaccato De Vrij.
La Roma prova a spingere a caccia del gol del pari ma è la Lazio a sfiorare il tris con Biglia che lancia in profondità Felipe Anderson che, a tu per tu con Szczesny, si fa ipnotizzare dall'estremo di casa. E' solo il preludio al tris che arriva all'85' con Felipe Anderson che fa correre bene sulla sinistra Lulic che da un'occhiata in mezzo e serve Keita che, tutto solo, deve solo spingere in rete, 1-3. Nel finale la Roma rimane anche in dieci per il rosso di Rudiger ma non cambia nulla: la Lazio vince il derby e torna al quarto posto, capolinea Roma che adesso deve guardarsi le spalle dal Napoli.