La finale di Coppa Italia tra la Lazio e la Juventus potrebbe essere il primo atto conclusivo di una competizione in cui verrà utilizzata la Var, Video Assistant Referees, sotto richiesta del presidente dei biancocelesti Claudio Lotito.
Lotito, secondo quanto riportato da Sportmediaset, scottato dalle ultime vicende arbitrali che secondo lui hanno condizionato il risultato delle gare della sua squadra, avrebbe chiesto di poter utilizzare la Var nella finale di Coppa Italia, che potrebbe aggiungere un nuovo trofeo nella bacheca biancoceleste ormai priva di novità dal 2013, quando vinse lo storico derby con la Roma valido per la finale della coppa nazionale. Lotito avrebbe infatti già avviato i primi contatti con l'Aia, contattando il suo presidente Nicchi e con la Juventus per ottenere il via libera dai due enti ed utilizzare così la Var.
La strada non è però così semplice. Per ottenere l'ok all'utilizzo della nuova tecnologia, che ricordiamo è ancora in fase di sperimentazione, Lotito deve mettere d'accordo tutte e due le parti, cosa già non semplice di suo, dopodiché dovrà ottenere anche il via libera dalla Lega Calcio. Un altro ostacolo sulla strada del presidente della Lazio potrebbe essere il raggiungimento della finale di Champions League da parte della società torinese. Infatti, se la Juventus raggiungerà la finale di Belfast, la finale di Coppa Italia dovrà essere anticipata al 17 Maggio, togliendo altro tempo prezioso a Lotito e al suo scopo.
Le sperimentazioni sulla Var intanto proseguono con le gare delle Nazionali maggiori e giovanili, con l'Under 16 ha già riscosso successo togliendo un rigore alla Germania, e anche a Coverciano dove poco tempo fa gli arbitri internazionali si sono allenati simulando situazioni di gioco in cui interverrà la Var. A guidare l'allenamento c'era Massimo Busacca, ex arbitro ed ora responsabile dei suoi colleghi presso la Fifa, che ha chiarito a tutti gli ambiti in cui potrà essere utilizzata la moviola e che chi ne chiederà l'utilizzo in campo verrà ammonito.