Dopo il crollo inaspettato, doloroso, di Crotone, l'Inter punta dritta al derby per rialzare la testa. E' un'ottima chance per cancellare la delusione calabrese e riscattarsi in campionato, continuare ad inseguire l'obiettivo minimo: l'Europa League. Dopo i due schiaffi inferti dagli squali calabresi, il primo tesserato dell'Inter a rilasciare dichiarazioni è Roberto Gagliardini, il quale però non ha preso parte alla partita a causa di fastidiosi problemi alla caviglia che lo hanno costretto ad alzare bandiera bianca domenica scorsa. L'ex Atalanta, in occasione della presentazione della partnership tra l'Inter e Swm (azienda motociclistica varesina acquisita nel 2014 da Daxing Gong, imprenditore cinese) afferma che è già rivolto verso il derby di Milano, ed il suo recupero fisico procede più che bene: "Sto meglio, la mia volontà è quella di esserci. Oggi penso di toccare il pallone. Abbiamo sbagliato qualcosa a livello di atteggiamento ed anche tatticamente abbiamo fatto male. Ma da sabato ci sarà l’opportunità di rilanciarsi, non mi farò di certo trovare impreparato in una gara per noi importantissima".
L'Inter è affranta dalla sconfitta patita allo stadio "Ezio Scida" di Crotone, contro un avversario ben più debole tecnicamente, ma che ha messo in campo cuore, voglia e spirito di sacrificio: "Siamo arrabbiati, perchè una squadra come l'Inter non può avere questi cali improvvisi e concedere tanto ad avversari più deboli. Contro il Milan vogliamo riprendere a correre, tutti siamo al corrente che domenica scorsa non abbiamo dato il 100%, e quindi per questi motivi sabato diventa una sfida cruciale per il proseguimento del nostro campionato". Il tecnico Stefano Pioli dovrà anche lavorare sull'aspetto mentale: "Non è semplice digerire questo tipo di sconfitte, dobbiamo mettere giù la testa e lavorare molto di più". Su quanto affermato dal direttore sportivo Pietro Ausilio (un'Inter presuntuosa ed arrogante), anche il mediano nerazzurro si dissocia: "Non sono d'accordo su quanto affermato da Ausilio, ma in ogni caso dobbiamo comunque ascoltarle le sue parole e capire quali siano i reali motivi che hanno lo hanno spinto ad esclamare queste cose. Posso dire che noi non abbiamo staccato la spina, siamo vivi, e vogliamo vincere quante più partite da qui alla fine del campionato".
Infine, Gagliardini si sofferma sul prossimo impegno della sua squadra, il sentitissimo derby della Madonnina: "Per me è il mio primo derby che gioco qui a Milano, sarà un'emozione unica, indescrivibile. In città già si sente aria frizzante, si respira già un clima da derby. Il Milan è un’ottima squadra, gioca un bel calcio, sta bene, Montella sta svolgendo un ottimo lavoro. Hanno anche loro dei punti deboli e dovremo attaccarli lì. Il nostro incentivo è arrivare in Europa League, questo è l'obiettivo primario; se poi arrivassimo davanti al Milan sarebbe un motivo d’orgoglio in più".