La sconfitta patita in casa contro la Sampdoria è stata dolorosa per l'Inter, che ha visto ampliare il suo distacco dalla Lazio e dall'Atalanta, entrambe vittoriose nell'ultimo turno di campionato, e ridurre quello dai cugini rossoneri, che pareggiando a Pescara, in affanno ed in rimonta, si sono spinti a meno uno dai nerazzurri. Pioli non vuole mollare proprio ora e sta lavorando molto intensamente, curando ogni singolo dettaglio, in vista della gara di domenica pomeriggio contro il redivivo Crotone, che si disputerà nel catino infuocato dell'Ezio Scida, contro un avversario assetato di vittoria e di punti salvezza, rinvigorito dal primo successo esterno, conquistato in Serie A, la scorsa settimana in casa del Chievo Verona.
Chi ha pagato oltremodo la serata sfortunata del Meazza, ed oltre ad aver perso una sanguinosa gara con il suo team, si è procurato un fastidioso infortunio alla caviglia, è stato il mediano Roberto Gagliardini che è stato costretto ad alzare bandiera bianca ed abbandonare anticipatamente la contesa lunedi scorso contro la Sampdoria. Al suo posto ci fu l'ingresso in campo di Kondogbia ad inizio secondo tempo, e subito si è intuito che l'infortunio del centrocampista ex Atalanta non era banale: circa dieci giorni di riposo forzato e dunque out per la trasferta calabrese; con ogni probabilità ritornerà a disposizione di Pioli per il derby della Madonnina pre-pasquale, fissato ad un'inusuale ora di pranzo.
Allo Scida ci sarà l'ennesima chance per Joao Mario, ma il portoghese, a sorpresa, non dovrebbe essere schierato in campo nella posizione occupata nelle ultime gare da Gagliardini. In mediana dovrebbe scalare Gary Medel, in difesa prenderà il posto del cileno Jelson Murillo mentre il portoghese, ex Sporting Lisbona, verrà quasi certamente preferito ad Ever Banega, apparso piuttosto giù nell'ultima gara di campionato. Sarà dunque con ogni probabilità il portoghese a comporre, insieme a Candreva e Perisic, il trio di fantasisti alle spalle dell'inamovibile attaccante centrale, l'argentino Mauro Icardi.