Sarà Inter-Sampdoria a chiudere la 30esima giornata di Serie A, in un inedito lunedì sera.
Altra partita fondamentale per la corsa europea dei neroazzurri che, scendendo in campo per ultimi, sanno di dover assolutamente vincere contro i blucerchiati per rispondere al meglio ad Atalanta e Lazio, entrambe vincenti, e allontanare il Milan, fermato sul pareggio dal Pescara. Assolutamente da non ripetere il risultato di Torino quindi, perché i pareggi non sono accettati.
PIOLI- E non ha dubbi il tecnico interista che non sottovaluta l'impegno ma guarda anche al futuro, suo e del club: "Penso che i bilanci vadano fatti a fine stagione. Nei cinque mesi nei quali abbiamo lavorato insieme abbiamo sicuramente gettato delle buone basi e fatto un buon lavoro, ma non significa niente se non saremo altrettanto bravi a gestire bene questo finale di campionato e fare molti punti in queste nove partite". E i punti, devono arrivare già da questa sera.
PROBABILI FORMAZIONI- Sono tornati alla base tutti i nazionali interisti, così da permettere a Pioli di contare su tutti i suoi uomini migliori, nessuno escluso. Ecco quindi che la sua squadra dovrebbe scendere in campo con il solito 4-2-3-1 con l'unica differenza di Joao Mario, pronto a rivedere il terreno di gioco, al posto di Banega dietro alla prima punta Mauro Icardi, inamovibile. Questi quindi gli undici probabili titolari:
Handanovic; D'Ambrosio, Medel, Miranda, Ansaldi; Gagliardini, Kondogbia; Candreva, Joao Mario, Perisic; Icardi.
STATISTICHE E PRECEDENTI- I nerazzurri non perdono a San Siro contro la Samp da ben 14 match: nove vittorie e cinque pareggi; quella di Pioli è infatti la squadra contro cui i genovesi hanno perso il maggior numero di volte. In attacco si scontreranno Mauro Icardi, ex della partita insieme al compagno Eder, e Quagliarella: l'interista ha già segnato contro i blucerchiati, nonostante non siano proprio la sua vittima preferita, dall'altra anche Quagliarella non disdegna il gol contro gli interisti. Ultima curiosità: il primo gol in Serie A di Ivan Perisic è arrivato proprio contro la Samp, a Genova, nell'ottobre del 2015.
Vietato fermarsi quindi, perché dopo il pareggio di Torino, i passi falsi sono del tutto inammissibili, e i tre punti sono più che mai fondamentali; Suning ha grandi progetti per l'Inter ma il futuro si costruisce da oggi, guai a buttare via quanto fatto di buono in questi 5 lunghi mesi.