Un occhio al campo ed un altro alle questioni interne, senza dimenticare il mercato. Nonostante la delicatissima situazione riguardante la grana allenatore, infatti, la Fiorentina sta silenziosamente preparandosi per la prossima stagione, molto probabilmente vista come l'ennesima rinascita per una squadra che continua a non trovare quell'armonia che ne eleverebbe di riflesso le prestazioni.
In ottica cessioni, partente dovrebbe essere Babacar, mai definitivamente sbocciato nonostante le tante occasioni avute. Sempre all'ombra di un attaccante di peso, Mario Gomez e Giuseppe Rossi prima e Kalinic poi, il possente senegalese non ha mai trovato spazio nella società viola, che ha scommesso su di lui fin dal 2009, quando il ragazzo aveva solo sedici anni. Dopo il fortunato prestito al Modena, per lui ben venti gol in 41 sfide, Babacar ha fallito il salto di qualità, segnando solo sedici reti in due stagioni.
Ultime e forse definitiva mazzata, per il ragazzo, il mancato trasferimento di Kalinic in Cina, operazione che avrebbe di fatto regalato al senegalese il posto da titolare. Con la pesante ombra del croato, Babacar ha lasciato scappare ancora la consacrazione, segnando fino ad ora cinque reti in campionato e ben quattro in Europa League, bottino importante ma di fatto inutile. In estate sarà dunque separazione, sperando che qualche club si faccia definitivamente sotto per l'attaccante, valutato circa dieci milioni.
Pronto a vestire la casacca viola, al contrario, il giovane Nikola Milenkovic, difensore del Partizan valutato ben 5 milioni di euro. Sempre puntando con decisione verso i balcani, Pantaleo Corvino avrebbe messo gli occhi su Dusan Vlahovic, un classe '2000 che ha già impressionato gli addetti ai lavori.