Non può più dare la carica all'Inter e trascinarla in campo, ma Javier Zanetti rimane comunque una figura centrale del mondo nerazzurro. Vice presidente e figura che incarna il senso di appartenenza ai colori dell'Inter, Zanetti ha parlato durante una premiazione in cui ha ritirato un riconoscimento in sostituzione di Zhang Jindong, rientrato in Cina dopo la gara contro la Roma.
Proprio la sconfitta contro i giallorossi potrebbe lasciare qualche strascico, ma Zanetti, ad Inter Channel, invita tutti a mettere la testa solo sul prossimo impegno contro il Cagliari: "La sconfitta (con la Roma ndr) non cambia i nostri programmi, ora prepariamo al meglio la partita col Cagliari, poi penseremo partita dopo partita, ci sono tanti punti a disposizione e alla fine tireremo le somme. I tifosi? L'ho sempre detto, sono unici, grandiosi e domenica è stata un'ulteriore testimonianza. Il riconoscimento a Zhang Jindong è un riconoscimento meritato: la famiglia Zhang sta dimostrando di avere grandi valori umani, che vuole costruire assieme a noi una società e squadra forte e ambiziosa. Speriamo di poterlo fare. Sta dimostrando grande attaccamento e grande rispetto per la nostra storia, per tutto ciò che l'Inter può dare a livello mondiale. Possiamo fare insieme un grandissimo lavoro. Zhang quando viene ci dà tanti suggerimenti, una carica in più di cui squadra e mister hanno bisogno. È un modo per sentirlo vicino e poter insieme vedere un futuro migliore."
Futuro in cui Suning è pronta a continuare ad investire nell'Inter per riportare il club in alto. La Champions League, obiettivo dichiarato della stagione, sarebbe un trampolino fantastico, ma la sconfitta contro la Roma ha fatto scivolare un pochino indietro i nerazzurri nella corsa europea. Ecco perché contro il Cagliari serve ripartire subito. Seguendo la via tracciata da Zanetti e facendo attenzione al Cagliari che già all'andata sorprese a San Siro l'Inter allora ancora di De Boer.