La Lazio torna a sorridere all'Olimpico. Davanti al pubblico amico decide un gol, su rigore, di Ciro Immobile, su fallo di mano dubbio di Ali Adnan che condanna una positiva Udinese. Una partita non bellissima, giocata sotto ritmo della squadra biancoceleste di Simone Inzaghi, che tuttavia al termine della stessa, ha commentato positivamente il successo ai microfoni di Mediaset Premium. Tre punti molto importanti, che proiettano l'aquila verso il derby di Coppa con il vento in poppa e che fanno volare i capitolini a quota 50 punti in classifica. Questo il commento al match del tecnico.
“Venivamo da ottime prestazioni, oggi potevamo fare sicuramente meglio. Alla fine però abbiamo vinto una partita importantissima. Non abbiamo creato la solita mole di gioco ma siamo stati comunque bravi a vincere. Sappiamo che davanti corrono tutte, non dobbiamo mollare e rimanere attaccati. Tutte le altre vincono e noi dobbiamo fare lo stesso".
Si guarda, ovviamente, al derby di metà settimana prossima, con il tecnico che chiede uno sforzo maggiore ai suoi: "Per il derby dovremo fare meglio, oggi ci mancava anche qualche giocatore importante fuori. L'esclusione di Milinkovic-Savic? L’ho preservato un po’ per il derby perché per noi è tanto importante, è uno che in mezzo al campo spende tanto. Questa settimana si è allenato gli ultimi due giorni, lui voleva giocare però l’ho fatto entrare solo gli ultimi 40’. Penso che Murgia ha fatto bene, certo Milinkovic è fondamentale per la nostra economia di gioco”.
Infine su parere anche su Immobile e sul rigore calciato: “Ha calciato lui perché non c’era Biglia. Ha fatto un’ottima partita, si è sacrificato tanto. Senz’altro l’Udinese non è un avversario semplice”.
Proprio il man-of-the-match ha commentato quanto accaduto a bordo campo: “Sono contento perché i gol sono importanti quando servono alla squadra per portare i tre punti a casa. Ieri l’Atalanta ha fatto una grande gara, dovevamo vincerla. Siamo stati un po’ bloccati anche mentalmente, dobbiamo migliorare sotto questo aspetto. Abbiamo partite importanti, dobbiamo stare concentrati se vogliamo l’Europa. Il rigore? Io avevo stoppato il pallone di petto perché me lo volevo portare davanti e calciare, Adnan l’ha toccata con la mano e me l’ha portata via era rigore netto”. Ed infine, uno sguardo anche agli obiettivi stagionali: “La classifica adesso è corta, stasera per l’Inter non sarà facile. Dobbiamo sfruttare le partite da qua dino alla fine nel migliore dei modi”.