Esito negativo, Pioli ritrova Murillo e l'Inter si appresta ad affrontare il big match con la Roma con qualche certezza in più. Gli esami escludono, per il colombiano, possibili complicazioni, semplice affaticamento, da smaltire nella giornata odierna con un allenamento, probabilmente, personalizzato. Lavoro individuale, come ieri, per rifinire la condizione, sciogliere gli ultimi dubbi. Murillo - Medel, questa la cerniera a protezione di Handanovic, una chiusura centrale per disinnescare Dzeko e le folate giallorosse. Comparto a quattro stando alle ultime indicazioni, con Nagatomo più di Ansaldi sulla corsia mancina. Passa dall'uno contro uno con Salah l'esito della partita milanese. Limitare l'egiziano per spogliare l'arsenale offensivo di Spalletti.
Buone notizie anche sul fronte Brozovic. Il croato si allena da alcuni giorni in disparte, segue un suo percorso per evitare pericolose ricadute. Anche per lui riscontri positivi, il fastidio al piede - frattura del quarto dito del piede destro - va via via scomparendo, non è da escludere quindi la presenza del tuttofare Brozovic a San Siro. Nessun rischio, perché Brozovic è giocatore importante e perché le alternative sono di prima qualità. Gagliardini è un'assoluta certezza, per personalità e capace di gestione del ruolo. Elemento in grado di sviluppare la manovra ed inserirsi con tempi perfetti, senza per questo togliere equilibrio alla squadra. Kondogbia, dopo il turno di squalifica, è al rientro, ed è favorito per una casacca da titolare. Fermo ai box il francese, una fastidiosa influenza a limitare il suo percorso settimanale. Al momento, cauto ottimismo.
Il ballottaggio Joao Mario - Banega esiste invece solo sulla carta. Prezioso il contributo del portoghese, in grado di agire con costrutto sulla trequarti, ma anche un passo indietro, in mediana. Collante senza eguali nell'undici di casa, moto perpetuo utile ad infastidire il possesso giallorosso. Banega, di contro, riesce ad incidere maggiormente a partita in corso, quando il ritmo cala e la qualità emerge.