Un lampo di Gabriel Barbosa punisce un Bologna spuntato. I felsinei si sono giocati le loro carte (poche) per cercare di conquistare la vittoria, che in casa Bologna manca da tanto, troppo tempo. L'ultima gioia in campionato risale al 22 gennaio scorso quando al Dall'Ara gli uomini di Donadoni si imposero sul Torino per 2-0.
Proprio il tecnico degli emiliani si presenta in conferenza stampa e snocciola i temi della partita: "Abbiamo disputato una buona gara, difficile fare di più contro un'avversaria di elevata caratura tecnica, quale l'Inter. In occasione del gol subito siamo stati un pò superficiali, abbiamo perso un contrasto e da lì è nata l'occasione che i nostri avversari hanno tramutato in gol. I ragazzi hanno dato tutto in campo, non stiamo vivendo un buon momento di forma, ma sinceramente non mi sento di chiedere altro alla squadra. È un periodo storto, che passerà. Forse solo in attacco potevamo fare qualcosa in più. Siamo stati un pò troppo frenetici, dovevamo ragionare maggiormente e tenere la palla, permettendo alla squadra di salire ed essere messa in condizione per offendere".
Dato l'andamento a rilento delle attuali ultime tre in classifica (Palermo, Crotone e Pescara), è possibile che la squadra abbia avuto un rilassamento, sentendo ormai la salvezza già conquistata con largo anticipo: "Non lo penso neanche minimamente, vero che le ultime tre procedono a rilento ma noi dobbiamo avere l'obbligo di onorare il campionato e conquistare più punti possibili. Lo dobbiamo alla nostra gente che ci è sempre stata vicina. Siamo un pò troppo superficiali, commettiamo errori, a volte anche banali che i nostri avversari sfruttano. Bisogna invertire questo trend, io sono fiducioso".