Alla vigilia di Bologna-Inter, lunch match della 25 giornata di Serie A, Stefano Pioli si presenta alla consueta conferenza stampa per approfondire i temi della gara esterna, altro importante tassello nel prosieguo della strada indicata dal tecnico ad una settimana dallo scontro con la Roma.
“Non sono preoccupato per le diffide di Medel e Miranda, sono preoccupato solo per la prossima partita. Dovremmo cercare di mettere in campo la formazione migliore per affrontare la trasferta di Bologna e portare a casa i tre punti. È vero che il nostro avversario viene da due sconfitte casalinghe ma è ancora riuscito a fare molti punti al Dall’Ara. Sarà un avversario difficile, ne abbiamo avuto la prova all’andata di Coppa Italia. È chiaro che il nostro obiettivo è lavorare al meglio per giocare al massimo possibile. Ho bei ricordi che mi legano al Bologna, una stima reciproca, ma domani saremo avversari dobbiamo pensare a vincere.”
L’ex tecnico della Lazio dimostra di non voler sottovalutare l’avversario. Indispensabile mantenere la concentrazione sulla gara con il Bologna allontanando lo spettro del big match di settimana prossima contro la Roma per conquistare i tre punti e tenere alto il morale del gruppo.
“Tutti le partite sono decisive così come ogni allenamento. Lavoriamo insieme solo da tre mesi, dobbiamo migliorare provando a mettere sempre il massimo in campo. Sappiamo cosa dobbiamo fare anche domani. Sono ottimista, siamo pronti. Ogni stop complica il cammino ed è difficile da superare, dobbiamo e vogliamo continuare a spingere.”
Tante ancora le assenze alle quali il tecnico dovrà sopperire cercando di mettere in campo la formazione migliore possibile senza fare troppi calcoli in vista della Roma. Sembrano essere però pochi i dubbi ancora da sciogliere.
“Banega si è allenato con la squadra, se anche domani starà bene potrà giocare. Secondo me è più portato a giocare nella metà campo avversaria che nella nostra ed è giusto insistere in quella posizione. E' abile a giocare tra le linee, mandare in gol i suoi compagni, farsi trovare smarcato, poi scegliamo i giocatori in base alle singole partite. Abbiamo trovato una solidità con entrambi i moduli difensivi. quando attaccheremo giocheremo in un modo, quando difenderemo in un altro. Se perderemo palla dovremo essere bravi a recuperarla e fare le coperture giuste. Dovremo giocare un calcio semplice, pulito ed efficace. Joao Mario è un giocatore completo ma la sua posizione dipende dagli equilibri sul campo.”
Pioli, a domanda diretta, non rinuncia poi ad un pensiero rivolto a Mazzoleni, arbitro del match.
“Io non ho parlato spesso di arbitri, solo una volta a fine partita e poi mai più. Dobbiamo solo pensare a fare una buona prestazione e del nostro meglio come mi auguro e mi aspetto che farà Mazzoleni".