Vittoria sudata e meritata per l'Inter che al "Meazza" supera 2-0 l'Empoli di Martusciello, grazie alle rete dei due nazionali italiani Eder e Candreva.
Vittoria fondamentale per i nerazzurri per rimanere attaccati al treno Champions, con il 3° posto occupato dal Napoli che dista solo 6 punti, e per dimenticare la sconfitta di domenica scorsa allo Stadium contro la Juventus.
Il tecnico nerazzurro
Ai microfoni di Premium Sport ha parlato Pioli, facendo riferimento proprio alla partita di sette giorni fa: "Dobbiamo cercare di motivarci e cercare di trovare ogni settimana gli spunti per poter arrivare al nostro obiettivo. In settimana abbiamo lavorato bene e sul campo lo abbiamo dimostrato contro un avversario non semplice, anche se potevamo concedere qualcosa in meno. Contento perché abbiamo reagito dopo una settimana non facile."
Il tecnico scherza, ma non troppo, sulla tabella per la corsa all'obbiettivo europeo comparsa al Suning Training Centre in settimana: "Una scelta alla Herrera? Non avete visto quelli della scorsa settimana... Lo facciamo ogni settimana per avere spunti e stimoli cercando di rendere il nostro lavoro più positivo. Sappiamo che sarà difficilissima per questo dobbiamo provarci fino alla fine cercando di vincerle tutte. State sicuri che non sempre il fotografo vi aiuterà..."
Sul duo Kondogbia (che salterà il Bologna causa diffida) - Gagliardini dice: "A volte si allargano troppo lasciando spazio in mezzo, mentre quando stringono diventano quasi sempre insuperabili. Avevamo lavorato su quello perché l'Empoli gioca molto a centrocampo e quindi non volevamo lasciare spazio."
Conclude parlando dell'ottimo Gagliardini: "Ha le caratteristiche per diventare il leader del nostro centrocampo. Penso che tutti abbiano visto come sia stato bravo ad inserirsi in una grande squadra come la nostra. Ha grande personalità e questo lo ha aiutato."
I protagonisti
Il pomeriggio di San Siro ha visto anche il debutto in campionato del giovanissimo Andrea Pinamonti, che commenta così i suoi minuti nella massima serie: "Il debutto non è stato diverso da quello in coppa. Quando entro il gesto di prendere i primi ciuffi d'erba che calpesto e toccare lo stemma dell'Inter lo faccio sempre, non penso sia scaramanzia. Non pensavo neanche di entrare, ma ogni volta mi dico che devo stare tranquillo e giocare semplice."
A Premium Sport ha parlato anche l'autore del momentaneo gol dell'1-0, Eder: "Dobbiamo far parlare il campo, lasciamo le polemiche a chi di dovere. Abbiamo fatto una buona gara con tre punti importanti per risalire in classifica. Non mi sento leader, questo è il mio modo di essere sia se gioco sia che vado in panchina. Indipendentemente dalle assenze siamo tutti pronti e da quando è arrivato il mister, abbiamo fatto bene quando siamo stati chiamati in causa. Dobbiamo giocare tante gare importanti e le dobbiamo affrontare uno dopo l’altra. Dobbiamo lavorare come stiamo facendo in settimana e se continuano cosi possiamo arrivarci. Dobbiamo sbagliare poco ma il destino è nelle nostre mani, quindi dipende solo da noi.”