Non è decisamente un buon momento in quel di Bologna. "I primi ad essere arrabbiati, delusi e vogliosi di riscatto siamo noi", così esordisce Roberto Donadoni in conferenza stampa, nell'apposita sala del Centro Tecnico Galli. I rossoblù sono nel bel mezzo di una settimana da incubo.
"Questo è un momento non difficile ma particolare. Ne viene fuori chi ha forza, volontà e coraggio. Si parli poco e si tengano le energie per pedalare in campo". Già, perché dopo la clamorosa sconfitta di una settimana fa (1-7 casalingo contro il Napoli) e quella nel recupero infrasettimanale (0-1 sempre al Dall'Ara contro un Milan in 9 uomini per oltre mezz'ora), l'atmosfera nel capoluogo emiliano è abbastanza surreale. Per fortuna, però, il campionato regala subito occasioni di riscatto: il Bologna è atteso infatti dalla Sampdoria in uno dei match di domenica, quello delle 18.
Donadoni ha cercato di mandare messaggi positivi ai suoi ragazzi, soprattutto al comparto difensivo che si è dimostrato il vero tallone d'achille nelle ultime uscite. In vista di domani, però, il campo porta buone nuove: Masina torna dalla squalifica e sarà regolarmente arruolabile. "Non pensiamo troppo a quello che è stato e concentriamoci su ciò che dobbiamo fare domani. Dobbiamo ripartire con la positività giusta, cercando di avere più equilibrio possibile. Serve la massima concentrazione e stringere di più le marcature, essere più coesi; in certi momenti della gara la determinazione nell'andare a raddoppiare o ad accorciare, fa la differenza".
Le ultime battute sono state riferite proprio alla formazione di Giampaolo, che attualmente naviga al decimo posto ma è stata capace di interrompere un momento negativo che durava da sette incontri battendo in rapida successione Roma (3-2) e Milan (0-1), entrambe le volte con sigillo di Muriel: "Abbiamo studiato tanto la Sampdoria, tramite i video. Hanno specificità importanti, hanno fatto risultati rilevanti. Sanno passare in vantaggio e difenderlo fino in fondo, e questo testimonia la loro capacità di soffrire e di stringere i denti. Sarà un test molto probante per noi, andremo lì consapevoli e coscienti del loro valore, ma loro sanno che proveremo a metterli in difficoltà".
La chiusura dell'ex-tecnico della Nazionale richiama ancora i suoi giocatori a reagire sul campo, al di là del risultato, per scacciare i fantasmi e riprendere la strada giusta per affrontare la fine del campionato: "Riscattarci dal punto di vista della prestazione è fondamentale".