Quello del Milan è un vero e proprio periodaccio: con la Sampdoria, altra sconfitta e altri 3 punti persi. La vittoria, ormai, non si vede da quattro giornate, bisogna risalire all'8 Gennaio 2017 per trovare l'ultima affermazione: i rossoneri riuscirono a battere il Cagliari per 1-0 grazie ad una rete di Bacca. Da lì in poi il diavolo è entrato in crisi, un un anfratto oscuro da cui la truppa di Montella non riesce ad uscire, con il rischio di contaminare un ottimo avvio. Colpa anche del mercato che non ha dato i frutti sperati, ma si sa che la situazione economica non è delle migliori al momento. Poco incisivo davanti alla porta, complice anche la sfortuna, il Milan paga un giro palla lento e la mancanza di un centravanti di spessore, come notiamo Bacca è costantemente fuori dalla manovra. Quella di questa sera, quindi, dovrà essere una partita piena di risposte, non solo da parte di Bacca, ma da tutto l'undici titolare rossonero.
Nessuna novità in termini di modulo, ancora 4-3-3: Donnarumma a difesa della porta rossonera, i due centrali saranno Paletta e Romagnoli, quest'ultimo è reduce da un'ottima partita da terzino, a sinistra giocherà quasi sicuramente Vangioni e a destra Abate. A centrocampo, nessun ritocco particolare, Locatelli - di nuovo davanti alla difesa - godrà del supporto di Kucka e di uno tra Pasalic e Andrea Bertolacci, anche se al momento il croato sembra essere favorito. Tridente d'attacco identico a quello schierato domenica, composto da Suso, Bacca, che dovrà sfruttare un'ultima occasione, e Gerard Deulofeu. Lo spagnolo sembra essersi adattato ai ritmi di gioco dettati dal tecnico rossonero.
Riguardo alla situazione del Bologna, Donadoni vorrà un cambio di passo dai suoi, ancora scossi dalla brutta sconfitta subita sabato sera contro i partenopei. Ormai i felsinei sono salvi, quindi giocheranno senza nulla da perdere e cercheranno in ogni modo di dare fastidio e preoccupazioni alla retroguardia rossonera. Il tecnico bolognese confermerà il 4-3-3: in porta non Mirante ma Da Costa, il portiere napoletano è ancora fermo per un infortunio al gluteo, i due centrali dovrebbero essere Oikonomou e Maietta, a sinistra si sposterà Torosidis, vista la squalifica di Masina, a destra quindi Kraft. Lì in mezzo giocherà il solito Dzemaili, sorretto da Donsah, interno a sinistra, e da uno tra Viviani e Pulgar. Il reparto offensivo sarà costituito a sinistra da Krejci, al centro da Mattia Destro, non nel suo periodo migliore, e a destra da Verdi, recuperato pienamente dopo l'infortunio alla caviglia.