Stangata, come da copione. Una parola di troppo, un calcio al pallone. Il finale dello Stadium contamina il futuro dell'Inter, priva Pioli di buona parte del suo arsenale offensivo. Stop prolungato - due giornate a testa - per i furenti Perisic e Icardi. Ricorso pronto, doveroso. In attesa della sentenza, però, spazio alle alternative. La decisione del Giudice Sportivo illumina le carenze della rosa nerazzurra e porta in superficie un argomento noto da tempo alla società. Manca un ricambio di qualità per Icardi. Alle spalle dell'argentino, poca gloria, si oscilla tra un Palacio al tramonto di carriera e un Pinamonti ancora acerbo. L'intelligenza di Palacio non è in discussione, anche oggi può garantire un contributo importante, ma non può vestire i panni del terminale ultimo. Si muove molto, crea spazi per i compagni, ma non ha quell'incidenza in zona gol che serve all'Inter. Pinamonti, invece, muove ora i primi passi con la prima squadra, ha talento e un futuro importante, difficile però possa garantire un riscontro significativo da subito.
Soluzioni di ripiego quindi, come sull'esterno. Perisic è un motorino alterno. Sprinta, procede a strappi, ma è devastante. Gol e assist, un elemento in grado di accendersi al tramonto, di percorrere l'intera corsia senza accusare alcun calo fisico. Qui, Pioli può però fare affidamento sulla garanzia Eder. Il rapporto tra giocatore e tecnico - aldilà dello scarso impiego - è ottimo, Eder crede nelle direttive dell'ex Lazio e Pioli conta sulla voglia di rivincita dell'azzurro. Spezzoni importanti, una rabbia agonistica necessaria contro Empoli e Bologna. Eder parte da sinistra, dalla stessa posizione di Perisic, con Candreva nella sua naturale collocazione sul fronte opposto.
Più difficile ipotizzare uno spostamento di Eder nel ruolo di prima punta. In questo caso, nel tridente alle spalle del "9", chance per Gabigol, fin qui utilizzato con il contagocce. Il brasiliano vuole un'occasione, non intende abbandonare prematuramente la nave. Una visione più conservativa, ma da non scartare, conduce all'adattamento di un centrocampista. Brozovic, ad esempio, può spingersi sulla trequarti (in alcune versioni del passato, alto a destra il croato) ed affiancarsi a Candreva e Joao Mario (o Banega).
Il calendario offre un appiglio - due ostacoli non insormontabili prima del big match della Roma - ma sostituire Icardi e Perisic non è certo cosa facile, a Pioli la soluzione dell'enigma.
Probabile Inter