Non è mai, non è mai stata e mai sarà una partita come tutte le altre. Il Derby d'Italia è sempre una partita speciale, nonostante non ci sia una rivalità cittadina tra Juve Inter. È una partita che a volte può cambiare una stagione, oppure può illudere una delle due squadre di poter raggiungere un obiettivo fuori portata. Quella di domani sera è una di queste: se la Juve vince, si lancia verso il sesto scudetto consecutivo; se invece ad uscire vittoriosa dallo Stadium sarà l'Inter, i nerazzurri potrebbero puntare molto in alto.

L'andata

Partiamo con la partita d'andata. L'Inter arriva ad affrontare la Juventus dopo una clamorosa sconfitta contro gli israeliani dell'Hapoel Beer Sheva in Europa League. I nerazzurri, ancora guidati da de Boer, nel precedente turno di campionato contro il Pescara hanno trovato la prima vittoria in campionato, grazie ad una doppietta di Icardi. Ma la squadra fa ancora fatica a capire l'idea di gioco del tecnico olandese. Eppure la partita è, quasi, a senso unico a favore della beneamata: pressing alto, recupero palla e verticalizzazioni le armi tattiche messe in campo contro la squadra di Allegri. Il gol lo trova però la Juventus, con Lichtsteiner, e sa molto di beffa. Ma l'Inter reagisce subito: prima il capitano Icardi e poi Perisic ribaltano la partita regalando una serata da sogno ai propri tifosi.

L'esultanza per la vittoria all'andata. | Foto: lastampa.it

Il caso Ronaldo - Iuliano

Il 26 Aprile del 1998 al Delle Alpi si gioca lo scudetto. I bianconeri sentono il fiato dell'Inter, autrice nelle ultima giornate di una grande rimonta grazie alle reti e alle magie di Ronaldo. La partita verrà però ricordata più che per il risultato - 1-0 per la Juve con gol di Del Piero - per il famoso scontro in area di rigore tra il Fenomeno e Iuliano, con le conseguenti protesti degli interisti per il penalty non concesso dall'arbitro Ceccarini di Livorno. Alla fine della stagione la Juve sarà Campione d'Italia, chiudendo al primo posto davanti all'Inter con 5 punti di vantaggio.

Lo scontro Iuliano-Ronaldo. | Foto: calciomercato.com

Il trionfo allo Stadium

La partita più bella che viene ricordata dagli interisti degli ultimi anni risale al Novembre 2012. La Juve porta avanti una striscia di imbattibilità allo Stadium da 49 partite. L'Inter di Stramaccioni si trova a -4 dai bianconeri in vetta con una squadra nettamente inferiore. L'avvio è shock: dopo 18" la Juve si porta subito in vantaggio con Vidal, che parte però in netto fuorigioco. Il secondo tempo porta la riscossa nerazzurra. Il pareggio arriva dal dischetto con il Principe Milito. L'eroe del Triplete trova dopo un quarto d'ora il raddoppio. L'1-3 finale viene siglato da Palacio in contropiede. Grazie alla vittoria, l'Inter si portò a -1 dalla Juve, ma nelle partite successive ci fu un'infinita caduta libera.

Trionfo nerazzurro allo Stadium. | Foto: repubblica.it

La doppia sfida in Coppa Italia

L'anno scorso il Derby d'Italia è stato riproposto anche nelle due semifinali di Coppa Italia. L'andata allo Stadium fu una partita senza storia: 3-0 secco della Juve e accesso alla Finale quasi ipotecato. Quasi, perchè al ritorno un'Inter ricca di panchinari nei 90' regolamentari rimonta i tre gol di svantaggio sfiorando addirittura il passaggio del turno. Ma alla lotteria dei rigori l'errore di Palacio e il gol di Bonucci mandano la squadra di Allegri in Finale contro il Milan.

Brozovic autore di una doppietta lo scorso anno. | Foto: eurosport.com