Bruttissima gara da parte del Torino che al Dall'Ara ​trova un grande Bologna. La squadra di Donadoni, nonostante le difficoltà, gioca una splendida partita e si impone per 2-0. Blerim Dzemaili è il grande trascinatore degli emiliani con una doppietta, mettendo a referto quattro reti nelle ultime tre partite. Nei granata ha pesato molto l'assenza di Belotti e la conseguente scelta di non convocare Maxi Lopez. Gli uomini di Mihajlovic non impensieriscono minimamente Mirante.

L'esultanza di Blerim Dzemaili. Foto: Il Resto del Carlino
L'esultanza di Blerim Dzemaili. Foto: Il Resto del Carlino

​Le scelte di formazione

Il Bologna deve far fronte alle assenze soprattutto nel reparto arretrato e nel 4-3-3 c'è la presenza di Krafth come terzino sinistro e Masina sulla destra; coppia centrale formata da Maietta ed Oikonomou. A centrocampo, Pulgar fa compagnia a Nagy e Dzemaili e viene posizionato come una mezzala sinistra. Tridente d'attacco con i solito Destro e Krejci e l'inserimento del giovane Federico Di Francesco.

Anche Mihajlovic ricorre al 4-3-3: il Torino deve fare a meno del suo bomber Andrea Belotti. Il giovane attaccante Lucas Boyé, preferito ad Iturbe, non deve far rimpiangere l'assenza dell'azzurro e ha il compito di finalizzare le azioni offensive; l'argentino sarà accompagnato da due grandi incursori come Ljajic e Iago Falque. A centrocampo, Baselli viene schierato dal primo minuto al posto di Obi.

Mihajlovic seduto in panchina con il suo vice Attilio Lombardo. Foto: Il resto del Carlino
Mihajlovic seduto in panchina con il suo vice Attilio Lombardo. Foto: Il resto del Carlino

Cronaca

Partita che si preannuncia molto equilibrata, con il Bologna che spinge soprattutto sul lato sinistro del campo mentre il Torino cerca di allargare il gioco per sfruttare l'estro delle ali Ljajic e Falque. Padroni di casa che prendono subito il controllo del match con un paio di occasioni nei primi minuti: al 3' ci prova Oikonomou con una torsione di testa su calcio di punizione che scalda le mani di Hart; al 12' Nagy si mostra troppo generoso e non conclude a pochi passi dal portiere granata. Il club emiliano continua a mantenere il possesso del pallone, costruendo molte azioni per Mattia Destro. L'ex romanista ha iniziato la partita col piede giusto e si rende sempre visibile nell'area di rigore avversaria. Gli attaccanti del Torino, invece, sono del tutto assenti e non riescono a costruire gioco.

La prima occasione granata arriva solo al 39' con Ljajic che con grande precisione costringe Mirante a deviare la sfera in corner. Dopo la timida reazione torinese, il Bologna trova il meritato vantaggio: marcatore ancora una volta Dzemaili che servito splendidamente da Krejci ha tutto il tempo per stoppare e concludere in porta. Per il centrocampista svizzero è il terzo gol in tre partite, dopo quelli segnati al Crotone e all'Inter in Coppa Italia. La difesa ospite si mostra troppo impreparata al momento della rete rossoblu, lasciando Dzemaili colpevolmente da solo. Nell'intervallo Mihajlovic decide di sostituire Zappacosta con De Silvestri; l'esterno granata è uscito leggermente acciaccato dalla prima frazione dell'incontro.

sportal.it
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Nel secondo tempo il ritmo della gara cala e il Torino non riesce a trovare una soluzione per scardinare la difesa avversaria. I padroni di casa amministrano il vantaggio, chiudendosi nella propria metà campo. Gara che rimane bloccata fino all'ora di gioco, con il Bologna che controlla con facilità il risultato. Addirittura la squadra di Donadoni ha anche l'occasione per raddoppiare con Krejci al 65': lo slovacco conclude con grande potenza costringendo Hart ad un difficile intervento. Intanto Mihajlovic si gioca la carta Iturbe al posto di Valdifiori. L'ingresso dell'ex romanista cambia l'assetto tattico granata: si passa al 4-2-4, con Ljajic che viene fatto rientrare quasi come se fosse una punta. Nonostante il cambio tattico, i giocatori ospiti non riescono a costruire occasioni da gol, avendo di fronte una squadra che sembra non risentire della stanchezza. L'unico che riesce a creare una reazione è Ljajic, ma non impensierisce seriamente la retroguardia bolognese.

Nel quarto d'ora finale è tempo di sostituzioni: Donadoni richiama Di Francesco e Nagy, sostituendoli con Verdi (71') e Donsah (77'); per Verdi si tratta di un rientro da un infortunio che lo ha tenuto lontano dal campo per mesi. Mihajlovic fa entrare Martinez (77') al posto di Benassi, cambiando l'atteggiamento della squadra. L'eccessivo sbilanciamento della formazione granata permette al Bologna di agire in contropiede e sorprendere la difesa avversaria, come accade all'83': incursione del nuovo entrato Verdi, Donsah attende l'inserimento dello scatenato Dzemaili che batte di nuovo Hart con una conclusione precisissima. Il Torino non ci crede più e tira in remi in barca per evitare un passivo superiore. Il Bologna si mostra ancora propositivo e con Verdi all' 88' costringe Hart all'ennesima impresa. Così la gara finisce con i felsinei che si portano a casa una grande vittoria contro un Torino in crisi.

Il primo gol di Dzemaili. Foto: ANSA
Il primo gol di Dzemaili. Foto: ANSA