Com'è ben noto a tutti, il rapporto tra il Napoli Manolo Gabbiadini è destinato a terminare. La causa è la poca continuità che gli è stata concessa, ma anche un rapporto piuttosto complicato con Maurizio Sarri. Ecco perchè la società partenopea ha espresso chiaramente la volontà di cederlo visto che in quel ruolo c'è Milik, oltre al neo acquisto Pavoletti.

De Laurentis vorrebbe piazzarlo all'estero, in Premier League, per non rinforzare le dirette concorrenti. In Inghilterra ci sono West Bromwich Albion, Watford, e Southampton, compagine quest'ultima che è disposta a prenderlo a titolo definitivo e ad accontentare le richeste economiche che si aggirano intorno ai 20-25 milioni. 

In Italia c'è stato un sondaggio anche da parte del Milan, club che però vorrebbe prima sistemare le vicende societarie per procedere con la trattativa. Per caratteristiche tecniche sarebbe perfetto nel 4-3-3 di Montella sia come alternativa a Suso che come attaccante centrale. Il problema è, però, il muro eretto dal presidente del Napoli che non vuole svendere il suo calciatore a cifre inferiori ai 20 milioni. Ci sarebbe un piccolo spiraglio per intavolare la trattativa, ma bisognerà vedere se la proprietà cinese darà il via libera ad un prestito con obbligo di riscatto fissato a quelle cifre sopra citate. 

Come cambierebbero gli scenari se Gabbiadini dovesse sbarcare a Milano? Innanzitutto è importante fissare in alto la situazione riguardante Niang: il francese non sta entusiasmando sotto l'aspetto del rendimento, addirittura Montella preferisce giocare con Bonaventura esterno d'attacco che gli garantisce una maggiore vivacità e qualità. E' perciò da considerare l'ipotesi di cessione e, successivamente, incassare denaro fresco per accontentare le richieste del club azzurro. Fonti vicine ai rossoneri dicono che a gennaio non si muoverà, ma per giugno gli scenari potrebbero cambiare. Per chiunque sia interessato a Niang, il costo del cartellino si aggira intorno ai 15-20 milioni di euro.