La Lazio e Ciro Immobile, un matrimonio che si sperava potesse servire ad entrambe le parti in causa per ripartire e che fino a questo momento sta andando nel migliore dei modi. Lo dicono i numeri dell'attaccante ex Torino che ha già raggiunto quota nove reti in campionato e che con i suoi gol vuole continuare a trascinare la squadra di Simone Inzaghi anche nella seconda parte di stagione verso l'obiettivo Europa.

In un'intervista esclusiva rilasciata a Premium Sporti, Immobile ha spiegato il perchè della scelta Lazio in estate: "L’ho scelta perché è stata la squadra che più mi ha cercato e più mi ha voluto tra tutte le squadre interessate a me. Fortunatamente è riuscita a trovare l’accordo con il Siviglia e io ero d’accordo su tutto perché la Lazio è una società con tante vittorie alle spalle e che doveva rilanciarsi proprio come me. Era un matrimonio perfetto." Anche il rapporto con Simone Inzaghi sembra essere molto buono: "A dire la verità non mia spettavo fosse così preparato dal punto di vista tattico e come esercizi di lavoro. Mi ha sorpreso perché è un allenatore giovane ed è importante per noi che siamo un gruppo che sta crescendo: questo binomio tra noi e lui è un qualcosa di speciale e penso che lo stiamo dimostrando in campo."

Immobile e Belotti in Nazionale, calcionews24.com

Grazie alle prestazioni con la Lazio, Immobile ha ritrovato con continuità anche la nuova Nazionale di Ventura, dove fa coppia con Belotti, dopo aver già giocato con il Gallo al Torino: "Sono felice che stiamo facendo bene perché prima dell’Europeo si diceva che gli attaccanti in Italia scarseggiavano, invece adesso con il mister Ventura per fortuna siamo riusciti a ingranare bene. Io e il Gallo stiamo facendo bene, siamo primi nel girone, sarà difficile arrivare al Mondiale ma sono felice di questo momento. Per fortuna che in Nazionale si gioca con le due punte e non c’è bisogno di fare a meno di uno dei due. Spero di mantenere il posto in azzurro perché già l’ho perso con Conte e non vorrei perderlo anche con Ventura."

Per mantenere l'azzurro, però, serve continuare a fare bene in campionato con la Lazio, andando magari a caccia di un sogno chiamato Champions League: "Il nostro obiettivo è quello di stupire. Non siamo partiti con il favore del pronostico ma siamo consapevoli della nostra forza. Questo può anche essere un difetto perché a volte perdiamo concentrazione in allenamento, siamo giovani ed è facile cadere nelle distrazioni. Però sono convinto che la squadra sia forte, il mister sta lavorando duramente e sono convinto che riusciremo a mantenere questo ritmo. Poi se gli altri saranno più bravi e arriveranno sopra di noi lo vedremo alla fine. Il nostro obiettivo è quello di continuare quello che abbiamo fatto fino adesso."